serbia musicaDue mesi all’insegna dei grandi festival nel cuore dei Balcani

La Serbia è l’epicentro della musica dell’Europa meridionale, un territorio ricco di tradizioni e storia in cui è possibile coniugare divertimento e cultura, arte e paesaggi incontaminati, danze e itinerari fuori dal comune. Dal jazz all’elettronica contemporanea, dagli ottoni alla turbo folk: in luglio e agosto tra Novi Sad, Guca e Belgrado, sotto il cielo della Serbia si potranno sperimentare le sonorità travolgenti e i ritmi balcanici. I festival estivi possono essere anche un’occasione per concedersi un’avventura alla scoperta di un nuovo paese: Serbia si ripropone anche quest’anno come destinazione turistica attraente del panorama internazionale non solo per quanto riguarda la musica e gli spettacoli dal vivo, ma anche come un terroire di eccellenze legato all’arte, alla cultura, all’enogastronomia e alla natura.

A cavallo di ferragosto, tra il 14 e il 18 agosto, nei giorni del Belgrade Beer Fest, oltre 500mila persone, 90 marchi mondiali di birra e numerose rock band arrivano a Belgrado. Nato nel 2003, il festival ha ospitato negli anni, rockstar come Franky Ramone e gruppi leggendari come i Simple Minds. Il Beer Fest è l’occasione per scoprire una delle capitali più giovani d’Europa: il 40% dei belgradesi infatti ha un’età compresa tra i 15 e 44 anni. Nei caldi giorni d’agosto è possibile prendersi una pausa visitando i luoghi del relax, come Ada Ciganlija, la spiaggia di Belgrado: un’isola del fiume Sava, trasformata nel 1967, con l’innalzamento di tre piccole dighe, in penisola. Da non Get-the-blessing-copy-nisville2012perdere il Museo Nikola Tesla dove è narrata la storia del grande scienziato, il Museo della Storia Jugoslava con la tomba dove riposa Tito e Beli Dvor, la residenza dei Karađorđević, la famiglia reale serba.

Più a sud, tra il 15 e il 18 agosto, a Niš, città natale dell’Imperatore Costantino, grandi interpreti del jazz contemporaneo sono i protagonisti del Niš Ville Jazz Festival. Le note e gli echi di Ray Gelato and the Giants, Hubert Tubbs, Ginger Baker, Ron Carter e Kyle Eastwood, figlio di Clint, si diffondono nella città che quest’anno festeggia i 17 secoli dell’Editto di Milano. L’editto, siglato nel 313 da l’Imperatore Romano d’Occidente Costantino e Licinio, Imperatore Romano d’Oriente, dichiarò la neutralità dell’impero nei confronti di qualsiasi fede e pose fine alle persecuzioni religiose. Il Niš Ville Jazz Festival celebra la sua 32a edizione con i suggestivi concerti open air tra i resti della città romana e la possibilità, per i musicisti amanti del genere, di iscriversi ai workshop di piano, chitarra, basso, ottoni, tenuti da alcuni tra i grandi protagonisti del festival.

 Come raggiungere la Serbia

Alitalia e JAT Airways collegano Roma (due volte al giorno) e Milano (ogni giorno) con l’aeroporto Nikola Testa di Belgrado. Da Milano Malpensa EasyJet vola tre volte alla settimana sulla capitale. Da Trieste, il martedì e il venerdì invece si può raggiungere Niš, volando con Mistralair.