Bernabò Bocca

Bocca

Oppressione fiscale per le aziende turistiche italiane

 “Oltre un italiano su due si dichiara in ‘povertà turistica’ non potendosi permettere nemmeno una notte fuori casa durante le imminenti festività”. È il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di un’indagine previsionale sulle vacanze di Natale e Capodanno degli italiani, realizzata con il supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions. “Complessivamente 12 milioni di italiani effettueranno unavacanza tra Natale e Capodanno, -prosegue Bocca- dato che raffrontato al 2012 segna una flessione del 3% ed evidenzia come il settore si trovi a patire la grave situazione economica nella quale si dibattono ancora le famiglie italiane ed ormai sempre più le imprese ricettive.   “Ciò vuol dire che i restanti 48 milioni di italiani non si sposteranno di casa durante le festività e di essi addirittura 32 milioni non lo faranno per motivi economici.

In particolare a Natale -enfatizza il presidente degli albergatori italiani- la flessione di italiani in movimento sarà dell’8% (da 6,6 milioni del 2012 a 6,07 milioni di quest’anno), con la stragrande maggioranza che rimarrà in Italia ed alloggerà per economizzare in casa di parenti o amici, mentre a Capodanno si muoveranno quasi 6 milioni di connazionali rispetto ai 5,8 milioni del 2012 (+3%), con un incremento di italiani che andranno all’estero spinti probabilmente da tariffe più vantaggiose che non risentono del clima di oppressione fiscale nel quale le nostre aziende si trovano a lavorare.

A questo punto è indispensabile -sottolinea Bocca- che Governo e ParlamentoGrafico calo decidano una strategia comune per far rivedere la luce ad uno dei settori maggiormente trainanti l’economia nazionale e confidiamo che, subito dopo la pausa natalizia, veda la luce il decreto ‘valore turismo’

 

 

 

Le tendenze e le scelte dei turisti

 

 In Italia a Natale le Regioni più gettonate saranno la Valle d’Aosta col 12,8% della domanda, seguita dalla Sicilia (11,7%),dal Lazio (9%), dalla Lombardia (8,1%), dal Veneto (7,7%) dalla Toscana (6,4%), dal Piemonte (6,2%) e dal Trentino Alto Adige (6,1%) . La vacanza preferita, grazie al buon innevamento naturale,sarà ovviamente in montagna (40,7%), seguita da una città diversa da quella di residenza (26,9%), dalle città d’arte maggiori e minori (14,7%) e dal mare (nel 14,2%).

Per chi andrà all’estero le grandi Capitali europee saranno preferite dal 70%, mentre crollano nella scelta le Capitali extra-europee. A Capodanno  saranno circa 6 milioni gli italiani (rispetto ai 5,8 milioni del 2012) che si muoveranno dalla propria città, dormendo almeno una notte fuori casa, per un +3% rispetto al 2012. Tra chi potrà permettersi una vacanza il 76% (rispetto all’83,8% del 2012) resterà in Italia, mentre il 24,2%(rispetto al 16,2% del 2012) andrà all’estero.

In Italia a Capodanno le Regioni più gettonate saranno la Lombardia (11,8% della domanda), il Lazio (11,4%), la Toscana (8,8%), il Trentino Alto Adige (8,7%), il Veneto (8,4%), la Valle d’Aosta (7,4%), la Sicilia (6,8%) ed il Piemonte (6,1%).  Per chi andrà all’estero le grandi Capitali europee assorbiranno l’80% della domanda, mentre crollano le Capitali extra-europee.