LAC_Lugano_1Uno spazio polifunzionale, ecologico e flessibile che si protende verso il Lago di Lugano: il Lac, Lugano Arte e Cultura, oltre ad essere un centro culturale che si propone come nuovo polo d’attrazione per i turisti stranieri e locali.  Il nuovo Lac di Lugano racchiude un museo d’arte moderna, il Masi – Museo d’Arte della Svizzera italiana, ma anche una piccola sala per spettacoli teatrali, il Teatrostudio, ed una sala per concerti incastonata nella collina retrostante. Tale commistione di arti è una formula inedita ed innovativa sia per il Ticino che per l’Italia.

 Le mostre

Per l’apertura si è scelto di combinare una serie di mostre temporanee con l’obbiettivo di collocare l’esposizione permanente a partire da gennaio 2016.

La mostra inaugurale del Masi, intitolata “Orizzonte Nord – Sud Protagonisti dell’arte europea ai due versanti delle Alpi 1840 – 1960”, propone un viaggio attraverso le Alpi in due direzioni: verso il nord e la Svizzera tedesca e verso il sud e l’Italia, i due poli che hanno influenzato la sensibilità del Ticino. Ciò è stato messo in evidenza dai curatori attraverso una selezione di opere che va da Böcklin a De Chirico, da Holder a Wildt, da Anker a Morandi, da Segantini a Medardo Rosso per giungere, attraverso esponenti del dadaismo e  del futurismo, a due maestri del Novecento come Fontana e Giacometti. L’unico artista presente a non essere né svizzero né italiano è J. W. M. Turner, che attraversò e ritrasse il Ticino durante i suoi viaggi verso l’Italia, sancendo l’idea di un paese territorio di passaggio.

Collaterale al percorso “Orizzonti Nord – Sud” la rassegna “In Ticino. Presenze d’arte nella Svizzera Italiana 1840 – 1960” visibile fino al 28 febbraio nell’altra sede del Masi, Palazzo Reali, destinato ad ospitare in futuro la sezione più antica della collezione del Museo, che parte dal Quattrocento.

Info su www.ticino.ch.