congressiArriva l’ accordo per un lavoro comune su promozione, qualità e convenzioni con i fornitori. Quello congressuale e quello fieristico sono settori vicini, con business contigui e complementari: entrambi fanno da volano economico per le destinazioni in cui operano ed entrambi generano sui territori un forte indotto in termini di spesa diretta e indiretta; molti quartieri fieristici ospitano eventi congressuali e si sono dotati di divisioni specifiche per gestirli. Di contro, le agenzie di eventi utilizzano gli spazi dei quartieri fieristici per svolgervi le manifestazioni dei loro clienti.

In virtù di questa comunione di interessi Federcongressi&eventi e l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di avviare una collaborazione tecnica, intraprendere un programma coordinato di attività e facilitare lo scambio di informazioni. A firmare la partnership, nel corso dell’assemblea dei soci AEFI, sono stati il presidente di AEFI Ettore Riello e il presidente di Federcongressi Mario Buscema.

“Il 30% dei soci AEFI sono anche soci Federcongressi&eventi” ha commentato Buscema. “È importante che le due associazioni lavorino insieme, a conferma che nel paese dell’individualismo sta emergendo una nuova spinta ad aggregarsi, a cooperare, a fare massa critica, indispensabile per far comprendere quanto sia importante, in termini di ricadute economiche, il nostro settore”.

L’accordo, che ha durata biennale con clausola di tacito rinnovo, prevede l’istituzione di un comitato tecnico di 6 persone (3 per associazione) che pianificherà e coordinerà azioni comuni legate ai rapporti con le istituzioni e con il Convention Bureau Italia, alla promozione della destinazione Italia sui mercati esteri, al miglioramento della qualità dell’offerta di sedi e servizi per gli eventi – attraverso linee guida e interventi di formazione – così come allo sviluppo di accordi e convenzioni per l’acquisto di servizi per i soci.