Il valore dell’indice di propensione al viaggio degli Italiani si mantiene nel mese di ottobre su valori elevati secondo i dati Confturismo,sebbene si registri nell’ultimo mese una leggera diminuzione il valore è comunque cinque punti superiore a quello registrato nell’ottobre del 2014. Un incremento che, misurato su scala percentuale, è del 9 % e mostra come il settore turistico rimanga uno dei principali motori dell’economia.
Quattro Italiani su dieci continuano ad essere preoccupati di questo, mentre scende la percentuale di chi ha paura di volare. Solamente due su dieci hanno paura di prendere un aereo, in forte calo rispetto al marzo scorso.
Rimane stabile la quota dei connazionali che preferiscono trascorrere le proprie vacanze in Italia. Quasi otto su dieci continuano a preferire il bel paese come meta delle prossime vacanze.
In Italia la meta preferita per i prossimi tre mesi è il Trentino Alto Adige – effetto stagione invernale/sciistica e i mercatini di Natale – seguito da Toscana e Lazio. La Lombardia, che negli ultimi mesi era al centro dell’interesse dei viaggi degli Italiani anche grazie ad EXPO, scende invece in quarta posizione.
La Spagna rimane in posizione di leadership a livello europeo, davanti a Regno Unito e Germania. Gli Stati Uniti crescono nelle preferenze delle destinazioni a livello globale, davanti ai Caraibi. Soffrono invece le mete del Nord Africa, anche a causa del clima d’incertezza presente nel quadrante medio-orientale.
Il numero medio di notti per viaggio per i prossimi tre mesi rimane stabile rispetto ad ottobre del 2014 a 3,7 notti. Gli Italiani continuano ad optare per viaggi più frequenti ma meno lunghi rispetto a qualche anno fa.