Turismo con ottimi risultati per la stagione estiva in Carinzia, dove per la prima volta in assoluto è stato superato il numero di due milioni di arrivi (2.025.607), con un aumento del 5,5% sullo stesso periodo del 2014. I dati ufficiali sono stati resi noti dall’Ente turistico della Carinzia che riferito che i pernottamenti sono stati 8.832.223 (+1,3%).Considerevole l’aumento di arrivi dall’Italia (+11,7%), seguita da Svezia (+11,1%), Danimarca (+7,2%), Gran Bretagna (+7,1%) e Svizzera (+6,2%). Al di fuori dell’Europa forte aumento di arrivi da Cina (+34,4%) e Stati Uniti (+15,4%). In riduzione, invece, le presenze da Russia (-26,1%), Olanda (-7,4%), Belgio (-7,2%), Francia (-7,1%), Slovenia (-2,4%) e Germania (-1,2%).
“Siamo molto soddisfatti per il risultato, anche se prosegue la tendenza allo ‘short break’ – spiega all’ANSA Elke Maidic, responsabile marketing dell’Ente turistico della Carinzia -. La permanenza media è stata di 4,4 giorni; si tratta di un dato dimezzato rispetto al 1980, stagione con il maggior numero di pernottamenti in assoluto (16.870.977), in cui la permanenza media era di 8,8 giorni”.
L’analisi degli arrivi mostra che gli aumenti hanno riguardato anche turisti provenienti dalla stessa Austria (+4,4%), ma il boom si è avuto da Spagna (+85,5%) e in generale dai Paesi dell’Est che sono nell’Ue: Croazia (+29,6%), Ungheria (+21,3%), Polonia (+19,8%), Repubblica Ceca (+17,1%) e Slovacchia (+16,4%).