Di Franca D.Scotti

Italianità, ecosostenibilità, sicurezza: sono questi i must di Costa Smeralda, la nuovissima ammiraglia di Costa Crociere appena battezzata a Savona dalla madrina Penelope Cruz.

 

Alla presenza di Michael Thamm, CEO del Gruppo Costa e Carnival Asia,  di Arnold Donald, presidente e amministratore delegato di Carnival Corporation, di Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere, e del viceministro alle infrastrutture e trasporti Giancarlo Cancelleri, si è svolto  un evento glamour ed emozionante, che ha visto il classico  taglio del nastro della bottiglia di champagne da parte della madrina Penelope Cruz, accompagnata in scena dal  comandante Paolo Benini.

Lo chef pluristellato Bruno Barbieri ha curato il cocktail di gala prima di “Dream”, un fantasmagorico  show acrobatico nel Colosseo, lo spazio centrale visibile dalle postazioni di  tre ponti.

Infine,  sullo sfondo di Savona, spettacolari fuochi d’artificio, per salutare la partenza della crociera inaugurale nel Mediterraneo, a Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Civitavecchia/Roma e La Spezia.

Ci sono tutte le premesse per il successo  di questa nuova ammiraglia Costa Crociere che vanta il motto “Costa Smeralda, l’Italia sensazionale è sul mare”.

La nave, costruita nei cantieri di Turku in Finlandia, lunga 337 metri e larga 42,  per complessive 185 mila tonnellate di stazza lorda, e 2612 cabine passeggeri, rappresenta un miliardo di euro di investimenti, con la previsione di ospitare nel suo ciclo di vita 10 milioni di passeggeri.

Costa Smeralda si presenta come ambasciatrice di italianità al più alto livello, sintesi di bellezza, di ospitalità e di design italiani  “Sono molto orgoglioso di questa nave – ha detto  Michael Thamm – vivo ormai da tre anni in Italia ed è dal 2014/2015, dopo il lancio di Costa Diadema, che pensavo all’opportunità di fare una nave dedicata alla bellezza del Belpaese”.

Sotto la guida dell’architetto Adam D. Tihany, hanno lavorato studi specializzati di interior design, scegliendo  arredi di grandi griffe del design italiano,  Cappellini, Cassina, Driade, Dedar, Flou, Kartell, Moroso, Alessi, Rubelli, Poltrona Frau.

Grandi brand italiani sono partner anche nel settore F&B nelle aree specializzate illy caffè, Campari Bar, Aperol Spritz, Bar, Ferrari Spazio Bollicine, e Nutella at Costa.

Di grande appeal il CoDe – Costa Design Museum, il primo museo di design realizzato su una nave da crociera, che raccoglie in un percorso suggestivo 470 pezzi, oggetti iconici del design nella moda, nell’arredo, nell’automotive.

L’eleganza,  cifra stilistica di Costa Smeralda, si manifesta in ogni particolare, dalle poltrone scelte per i ponti esterni alle aree ristorazione, caratterizzate da spazi delimitati,  con effetto salotto  o giardino,  evitando la dimensione eccessiva che genera confusione e ressa, come osserva Carlo Schiavon, Country Manager Italia Costa Crociere.    

Ricchissima  l’offerta ristorazione distribuita su più ponti: 16 ristoranti e aree dedicate alla “food experience”, tra cui la novità del ristorante dedicato alle famiglie con bambini, vicino all’area kids, l’innovativo Ristorante LAB che coinvolge gli ospiti in maniera divertente nell’ambito della sostenibilità alimentare e l’intrigante Sagra dei Sapori, suddivisa in zone tematiche in un percorso  che ricorda le piazze e le botteghe italiane.

Anche nell’area F&B si nota l’altro grande  fattore vincente di Costa Smeralda: l’ecosostenibilità, che ne fa una vera e propria “smart city” itinerante, dove si applicano tecnologie sostenibili e concetti di economia circolare per ridurre l’impatto ambientale. “Smeralda rappresenta un  vero punto di svolta nel settore crocieristico in termini di innovazione e responsabilità” sottolinea Palomba.

Grazie all’utilizzo dell’LNG, la tecnologia di propulsione attualmente più avanzata per abbattere le emissioni, Costa Smeralda è in grado di eliminare quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo (zero emissioni) e particolato (riduzione del 95-100%), riducendo significativamente anche le emissioni di ossido di azoto (riduzione diretta dell’85%) e di CO2 (riduzione sino al 20%). L’intero fabbisogno giornaliero di acqua della nave viene soddisfatto trasformando direttamente quella del mare, tramite l’utilizzo di dissalatori; il consumo energetico è ridotto al minimo grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente; a bordo viene effettuato il 100% di raccolta differenziata e il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio, che sono parte di un approccio integrato, finalizzato alla concretizzazione di progetti di economia circolare. Inoltre, viene dedicata grande attenzione al tema del cibo, con il programma 4GOODFOOD, dedicato alla riduzione degli sprechi alimentari e al recupero delle eccedenze per fini sociali, in collaborazione con la Federazione Europea Banco Alimentare.

“Il nostro impegno è quello di essere pionieri nell’introdurre innovazioni responsabili e aprire la rotta per l’intero settore verso un turismo sostenibile. Siamo stati i primi a investire nell’LNG e stiamo continuando a lavorare anche su altre tecnologie alternative, provenienti da fonti rinnovabili” –  afferma Michael Thamm.

Il Gruppo Costa è stata la prima compagnia al mondo nel settore crociere a credere in questa tecnologia, ordinando un totale di 5 nuove navi alimentate a LNG, di cui due, Costa Smeralda e AIDAnova, già entrate in servizio. Fanno parte di un piano di espansione che comprende un totale di sette nuove navi in consegna per il Gruppo entro il 2023, per un investimento complessivo di oltre sei miliardi di euro.

Infine la componente sicurezza,  così sentita in questi giorni, è anche questa  un must di Costa Smeralda, attraverso la massima sanificazione e controlli diretti all’imbarco in ogni tappa. Come ha notato Arnold Donald  “Le persone avranno sempre voglia di viaggiare, e farlo su una nave da crociera è il modo più facile e sicuro per tutti i controlli e le procedure che vengono messi in atto”.

Attenzione anche alle persone con disabilità motorie con il programma “Adagio Tour”, per visitare le destinazioni comprese nell’itinerario.

La vita a bordo, pur  in presenza di seimila passeggeri, si svolge con grande fluidità, senza timore di assembramenti eccessivi, dipanandosi tra le aree intrattenimento e giochi, shopping, l’eccezionale Acquapark con lo scivolo posizionato sul ponte più alto, la spettacolare passeggiata Volare, a 65 metri di altezza, che permette di contemplare il panorama a 360° , le piscine esterne e interne, la bellissima area Spa Solemio con ricca offerta di trattamenti, massaggi, makeup.

“Con la sua ricchissima offerta di esperienze,  dal cibo, al relax, all’intrattenimento ad alto contenuto tecnologico, Costa Smeralda può attrarre anche clienti che non hanno mai provato il prodotto crociera”.  Sottolinea Palomba.

La nuova ammiraglia di Costa, che  propone un itinerario di una settimana nel Mediterraneo occidentale, con scali a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Civitavecchia/Roma e La Spezia, nel corso dell’estate farà tappa anche a Cagliari e poi a Palermo a partire dall’inverno 2020/21.

Una rotta valida senz’altro, anche se, come osserva Massimiliano Monti, responsabile del settore crociere di Evolution Travel nel network Gattinoni, “Chi sceglierà Costa Smeralda la sceglierà perché Smeralda  è essa stessa una destinazione”.

Fondamentale, conferma Schiavon, il rapporto con le adv, maggiore e miglior canale distributivo per il settore crocieristico,  che richiede proprio la capacità di spiegare direttamente al cliente  un prodotto  molto articolato e complesso. Entro marzo è  prevista  la presenza totale su Costa Smeralda di circa 1800 adv.

  www.costa.it