La montagna di Bressanone, La Plose, è il luogo di lavoro di donne che “tengono duro” con passione: sia che si tratti di designer di piste, di guide escursionistiche o di leggende dello sci. Il forte legame tra la città e la montagna ha caratterizzato molti abitanti di Bressanone che lavorano su e intorno alla Plose, e ci sono anche donne che svolgono attività uniche. Ecco le storie di cinque donne speciali, le loro professioni e le loro vocazioni.
Monica Borsatto, professionista delle piste
Nata a Padova (Veneto), ha ereditato la passione per la montagna dalla famiglia che la portava l’estate fin da piccola a Bressanone. Nella sua prima vita ha girato le piste da sci del mondo come sciatrice atleta. Poi ha intrapreso un percorso di laurea insolito: ingegneria civile con indirizzo alpino. Ma non solo: è anche a capo del soccorso alpino di Bressanone. Il suo lavoro principale, tuttavia, è la progettazione di funivie, piste da sci e impianti di innevamento dal suo ufficio di progettazione a Bressanone. La si può trovare spesso sulla Plose, dove è in giro con gli sci da alpinismo o da telemark
Maria Fink, la fata delle piste
La sera, quando è buio, gli impianti di risalita non sono più in funzione e tutti hanno lasciato la Plose, Maria Fink accende il motore del suo gatto delle nevi e si lancia su e giù per le piste. Da due anni a questa parte, la ventunenne rafforza la “squadra maschile” di quattro persone che ogni sera si occupa di preparare alla perfezione le piste da sci della Plose. Maria ha frequentato una scuola secondaria specializzata in agricoltura e d’estate aiuta lo zio nella fattoria. Nel tempo libero Maria ama sciare, ma è anche volontaria presso la Croce Bianca.
Linda Stricker, la noleggiatrice di sci
Anche lei sciatrice, l’olandese con radici asiatiche che sposò il “Cavallo pazzo” di Bressanone: Erwin Stricker che faceva parte della leggendaria “Valanga azzurra” del circo bianco italiano. Quando la loro carriera agonistica si concluse Erwin e Linda si dedicarono a un’attività che all’epoca era ancora agli inizi: il noleggio di sci e attrezzature invernali. Dalla morte del marito, nel 2010, Linda gestisce non solo Rent and go con 70 punti di noleggio sci in tutta Italia, ma anche Sportservice Erwin Stricker con sette punti di noleggio, 12 stazioni di biciclette e tre negozi di articoli sportivi in Alto Adige, uno dei quali alla stazione a valle della funivia della Plose.
Karin Kinigadner, guida naturalistica
“I miei ospiti tornano a casa con uno zaino pieno di esperienze, emozioni e pace interiore”, dice Karin. Ed è vero, perché chi viaggia con la guida escursionistica qualificata e certificata, l’istruttrice di relax e salute Kneipp, esperta di bagni nella foresta, non solo fa escursioni ma sperimenta anche la natura con tutti i sensi.
Rosi Ellemund e il suo rifugio
Famosa è la discesa a valle Trametsch che si snoda dalla Plose fino a Sant’Andrea. Poco prima della fine della pista si trova il rifugio Trametschhütte famoso e frequentato sia dalla gente del posto sia dagli ospiti. Posizione soleggiata, splendida vista panoramica e ottima cucina. Rosi Ellemund, la padrona di casa della malga, prepara ogni giorno specialità fresche con particolare attenzione alla regionalità, alla stagionalità e ai cicli più brevi, la carne degli apprezzatissimi Trametschburger proviene dagli animali allevati in loco.