Di Stefano Modena
L’intenso scambio turistico tra Italia e Spagna sottolineato dal re Felipe VI nel suo discorso al parlamento italiano
La prossimità geografica e le facili connessioni contribuiscono a rendere la Spagna una meta ideale per gli italiani, e viceversa. Con voli diretti e una vasta offerta di trasporti, viaggiare è sempre più accessibile. La storia comune, la lingua e i legami familiari sono solo alcune delle ragioni che mantengono vivo questo interesse.
Nel corso della recente visita il re di Spagna Felipe VI, nel suo discorso al Parlamento italiano durante la visita di Stato a Roma, ha detto: “La forza delle nostre relazioni si fonda, soprattutto, sugli innumerevoli legami che uniscono le nostre società, con solidità e con secoli di storia. Ribadisco la mia profonda convinzione che Italia e Spagna continueranno a camminare insieme con rispetto e amicizia”. E continuando ha fatto notare che “si stima che oltre 5 milioni di turisti italiani visiteranno la Spagna nel 2024, rendendola il Paese più visitato dagli italiani al mondo, mentre circa 2,5 milioni di spagnoli hanno scelto di visitare l’Italia. Tra le generazioni più giovani, la Spagna è il Paese più scelto dagli studenti Erasmus italiani, e viceversa”. La presenza dei reali di Spagna è stata l’occasione per rinnovare la profonda vicinanza tra i due popoli: nelle sue parole re Felipe VI ha sottolineato l’importanza dei legami che uniscono i due paesi e come il turismo ne sia la dimostrazione.
Le cifre turistiche rilasciate da Frontur-INE confermano i dati citati dal Re: fino a ottobre secondo le statistiche ufficiali i visitatori sono stati 4.692.734, con un incremento dell’11,9% rispetto all’anno precedente. Considerando le cifre dei turisti italiani che hanno viaggiato in Spagna nei mesi di novembre e dicembre del 2023 e le previsioni di capacità aeree con 933.360 posti disponibili e un aumento del 19,1% rispetto all’anno scorso, tutto sembra indicare che si raggiungerà ampiamente il numero indicato dal Re nel suo discorso alla Camera dei Deputati. Fino al mese di ottobre la spesa media dei visitatori italiani è stata di 919 euro (157 euro al giorno), con un aumento rispettivamente del 5,2% e del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La durata della permanenza in Spagna dei turisti italiani è stata mediamente di 5,9 giorni.
Sono aumentati del 13,5% i turisti ospiti in case di proprietà, complessivamente 2.881.420 persone, e del 7,7% coloro che hanno scelto di soggiornare in albergo, per un totale di 9.638.176 presenze. Le vacanze sono il motivo principale dei viaggi in Spagna, per il 70,3% per visitare le città, per il 46,8% per visite culturali e per il 35,3 % alla ricerca di esperienze gastronomiche.
Per la stagione invernale 2024/2025, la connettività tra Italia e Spagna si è ampliata ulteriormente con nuove rotte.
EasyJet ha lanciato la tratta Napoli – Alicante dal 29 ottobre con due voli settimanali (martedì e sabato).
Volotea collega Ancona e Barcellona dall’8 novembre (lunedì e venerdì)
Wizz Air ha introdotto nuove tratte da Milano Malpensa verso Malaga (dal 10 settembre, quattro frequenze settimanali: martedì, giovedì, sabato e domenica) e Valencia (dal 29 ottobre, con la stessa frequenza). Nuova anche la connessione Roma Fiumicino – Gran Canaria che opererà dal 1° febbraio 2025 con voli il mercoledì e il sabato.
Per l’estate 2025, EasyJet offrirà nuove rotte da Milano-Linate verso Barcellona (da marzo, sei frequenze settimanali), Ibiza e Palma di Maiorca (giugno, luglio e agosto), e Tenerife (da aprile con una frequenza). Nuova anche la tratta Palermo – Palma di Maiorca, operativa dal 23 giugno con due voli settimanali (lunedì e venerdì).
Ryanair introdurrà la rotta Lamezia Terme – Madrid dal 1° aprile con due voli settimanali (martedì e sabato).
SkyAlps ha annunciato la connessione stagionale Bolzano – Minorca dal 6 giugno con voli il venerdì.
Volotea introdurrà la rotta Palermo – Bilbao dal 12 aprile con due voli settimanali (martedì e sabato).
Wizz Air aprirà le tratte Venezia – Madrid (dal 30 aprile, voli giornalieri) e Venezia – Barcellona (dal 1° aprile, con quattro voli settimanali, aumentando a giornalieri nei mesi di luglio e agosto).
Ma anche per gli spagnoli l’Italia è una destinazione consolidata. I dati da gennaio a ottobre del 2024, raccolti con un’indagine sperimentale dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE) che ha le presenze turistiche tramite telefoni cellulari, indicano che circa 2,5 milioni di residenti in Spagna hanno deciso recarsi nel Belpaese per esplorare la penisola italiana. Le principali motivazioni di questo successo sono l’eredità culturale, con capolavori come quelli di Michelangelo e Leonardo, la gastronomia autentica e le esperienze uniche che si possono vivere nelle città italiane, nelle regioni vinicole della Toscana, la Costiera Amalfitana e luoghi affascinanti come Matera e San Gimignano.