di Franca D.Scotti
L’eleganza di Danzica, la classe e la storia di Varsavia, l’energia avanguardista di Lodz.
La Polonia attende i visitatori interessati a scoprirla, anche in momenti storici delicati come quelli che stiamo vivendo.
La Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, Barbara Minczewa, invita a viaggiare ad est, in segno di speranza, e soprattutto a valutare il viaggio in Polonia senza percezioni distorte.
E’ importante sottolineare infatti che la gestione dell’emergenza profughi è limitata alla striscia di confine con Ucraina e Bielorussia.
Le cancellazioni non hanno senso, visto che la Polonia si estende da Nord a Sud per 649km e da Est ad Ovest per 689km e ha una enorme vastità di spazi, paesaggi e aree metropolitane.
Oggi, organizzare un viaggio in Polonia, è anche un modo diretto e responsabile di aiutare una popolazione che si sta adoperando per portare aiuti e sostegno ai vicini ucraini.
E continuare a viaggiare e a far viaggiare qui significa, in questo momento, sostenere un settore che ha voglia di riprendersi gli spazi persi negli anni addietro e persone che di questo vivono.
Ecco qualche highlight per scegliere le mete in Polonia.
Un viaggio in Polonia – anche se breve – permette la perfetta sintesi tra la storia, la cultura e l’arte di magnifiche città, i siti UNESCO Patrimonio dell’Umanità
e una straordinaria natura incontaminata e generosa.
Splendide città ricche di storia e cariche di notevole patrimonio artistico, culturale e architettonico: Cracovia, Varsavia, Danzica e Breslavia. Come non menzionare i 16 siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO che da soli giustificherebbero il viaggio. E sono ben 23 i Parchi Nazionali con la loro incontaminata natura, grandiosa e impressionante per spingersi alle catene montuose meridionali, ideali per chi vuole praticare sport invernali.
La Polonia va scoperta a fondo e, grazie alla sua vicinanza con l’Italia, può essere visitata più volte anche attraverso brevi soggiorni.
Cracovia e Breslavia, Varsavia e Danzica sono quattro gioielli imperdibili che racchiudono in sé fascino, storia e cultura, che si possono abbinare all’anima green del Paese.
Cracovia è una delle più antiche città del Paese, antica residenza di re, considerata capitale della cultura polacca: caratteristica di questo angolo sud-orientale della Polonia, è l’architettura in legno rappresentata magnificamente da alcune centinaia di chiese ortodosse e cattoliche.
Da Cracovia però si può anche percorrere – a piedi o in mountain bike – l’itinerario dei Nidi d’Aquila, circa 164 km, una delle aree indubbiamente più belle della Polonia, che attraversa due regioni, la Slesia e la Malopolska.
La ricca storia che le appartiene fa di Varsavia una città molto particolare: malgrado sia stata in gran parte rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, la capitale polacca è risorta e oggi la si potrebbe definire come una ‘nuova’ città vecchia.
Il suo spirito eclettico lo si coglie tra l’antico e il moderno di edifici e strade che si fondono con armonia e regalano un’atmosfera cosmopolita ma sempre autentica.
Per una vera immersione nella natura per riprendere le forze e staccare dalla quotidianità, la Regione Podlaskie è davvero unica. Sono ben quattro i Parchi Nazionali e tre i Parchi Paesaggistici che ne fanno parte e che proteggono foreste primarie, paesaggi naturali, valli, fiumi, laghi e numerose rare specie di piante e di animali.
Non da meno è la Regione Varmia e Masuria, nella parte nord-orientale della Polonia, con il suo paesaggio costellato da numerosissimi laghi – per questo anche chiamata la Terra dei Mille Laghi.
Affacciata sul Mar Baltico e segnata da secoli di traffici marittimi, Danzica è una città portuale che ha svolto un ruolo cruciale durante la Seconda Guerra Mondiale, e che oggi si distingue per la sua atmosfera unica, che si respira nel pittoresco centro medievale, caratterizzato da strade lastricate in pietra e ricco di splendidi palazzi d’epoca.
La visita non è completa senza una puntata a Gdynia e Sopot, che con Danzica formano un unico agglomerato urbano (Tripla Città).
Alla città si può unire la visita della Regione Pomerania, una delle più attraenti della Polonia per le sue bellissime spiagge sabbiose, i laghi e i fiumi, meta perfetta per gli amanti degli sport acquatici.
Qui di particolare interesse il castello medievale di Malbork, costruzione mozzafiato in mattoni, la più imponente fortezza d’Europa (Patrimonio dell’Umanità UNESCO), la regione dei laghi della Casciubia, abitata dalla minoranza casciuba appunto – fedelissimi alla loro cultura e al loro dialetto – e punteggiata da boschi verdi, terre brune, laghi e fiumi blu.
La “Venezia della Polonia”, Breslavia è una delle più antiche e più belle città polacche. Una realtà magica che incanta per i suoi tratti distintivi: le 12 isole e gli oltre 100 ponti, la storia che si respira tra le mura urbane, le perle architettoniche, la ricca offerta culturale, un perfetto mix di arte, storia, cultura e vitalità.
Dopo una visita di Breslavia, ecco alcune escursioni a contatto con la natura, nella Regione della Slesia Bassa, terra di tesori sia da un punto di vista estetico che artistico.
Lodz, da polo industriale è diventata capitale della creatività e dell’innovazione, un museo a cielo aperto che si rinnova grazie ad opere d’arte contemporanea, ad iniziative culturali, alla moda e al design.
Uno dei più grandi progetti europei di riqualificazione di antiche fabbriche tessili è rappresentato da Manufaktura, un tempo una delle fabbriche più imponenti di Lodz, oggi moderna struttura commerciale che si sviluppa su una superficie di 27 ettari, una vera e propria ‘città nella città’.
Inoltre oltre 2.000 km su due ruote portano alla scoperta della Polonia più green
Per gli amanti del bike tourism, la Polonia ha da offrire una vasta rete di itinerari ciclistici, immersi in panorami armoniosi e assolutamente incontaminati.
La Green Velo è sicuramente uno degli itinerari ciclabili più belli del Paese, che si snoda lungo il suo versante orientale per oltre 2000 km, attraversando 5 regioni, 5 parchi nazionali e numerosi parchi paesaggistici e riserve naturali.
A sorprendere, sulla Green Velo, è la Regione Varmia-Masuria, nella parte nord-orientale della Polonia, con il suo paesaggio costellato da numerosissimi laghi – per questo anche nota come la Terra dei Mille Laghi.
Proseguendo verso sud, la Regione Podlaskie (Podlachia) è un vero paradiso naturalistico, con foreste e parchi nazionali, tra cui il Parco Nazionale di Białowieża, dove è possibile avvistare gli imponenti e magnifici bisonti europei.
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