Si è concluso in modo positivo il caso dei criteri di assegnazione del bonus alle agenzie della Regione Piemonte grazie all’insistenza dell’Associazione che aveva minacciato di ricorrere al Presidente della Repubblica
La Regione Piemonte ha confermato oggi la richiesta di AIAV in merito all’estensione del bonus una tantum a fondo perduto di 1.000 euro a tutte le agenzie di viaggio della Regione, superando di fatto i limiti contenuti nella delibera che aveva istituito il provvedimento (delibera n. 40-5096 del 20.05.2022).
Inizialmente, infatti, il testo citava esclusivamente il codice Ateco 79.11.00, che definisce le agenzie di viaggio di più recente costituzione, trascurando una larga parte di agenzie esercitanti la loro attività ancora sotto il codice Ateco 79.1, codice modificato dalla Camera di Commercio senza che mai fosse stato chiesto alle imprese di provvedere ad un aggiornamento.
AIAV aveva segnalato la cosa ufficialmente in più occasioni alle istituzioni competenti e, non ricevendo alcun riscontro, ad agosto aveva minacciato, anche a mezzo stampa, di impugnare la delibera attraverso un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, presentando a supporto della sua posizione, il parere pro veritate del prestigioso Studio Legale Comba di Torino.
Oggi, dopo aver ricevuto conferma certa dalle istituzioni regionali, è stato chiarito che tutte le agenzie di viaggio piemontesi, sia con codice 79.11.00 che con codice 79.1, riceveranno il contributo di 1.000 euro, La Regione ha promesso di erogarlo nel più breve tempo possibile.
Fulvio Avataneo, Presidente AIAV, ha dichiarato: “La Regione Piemonte aveva discriminato, certamente in buona fede, una larga parte di agenzie di viaggio e crediamo che il risultato ottenuto sia un bel successo, anche perché si tratta di un’attività condotta in maniera irreprensibile e trasparente, senza urla o schiamazzi, ma forti degli strumenti del diritto”.