di Tiziana Conte.

Le novità dell’estate annunciate da Tap ed Ente del Turismo

Si è parlato delle novità della prossima stagione estiva e delle numerose attrattive di un Paese che continua a registrare numeri di turisti in crescita, nel corso dell’evento organizzato in occasione della settimana di celebrazioni della Festa della Repubblica del Portogallo dall’Ente del Turismo e TAP AIR Portugal.

Nella residenza dell’ambasciatore in Italia Bernardo Futscher Pereira, a fare gli onori di casa anche il direttore dell’Ente Turismo, Marcelo Rebanda;  Davide Calicchia e Fréderic Gossot, rispettivamente market manager Italia e senior e director of sales and distribution di Tap Air Portugal .

“Siamo un Paese che vive di turismo: nel 2022 ben 26 milioni di arrivi negli alberghi e nove milioni di pernottamenti  hanno prodotto  ricavi per 21 miliardi di euro”,  ha esordito Rebanda, precisando che a  giocare la parte del leone sono i turisti italiani che “occupano il secondo posto per numero di ospiti e pernottamenti, preceduti dagli statunitensi , nella classica degli arrivi”, e che “nel primo trimestre di quest’anno già 140 mila di connazionali hanno visitato il Portogallo effettuando 351 mila pernottamenti per 116 milioni di euro di ricavi turistici”. Un mercato importante che ci ha annunciato “ci spinge a tornare alla Fiera TTG dove saremo presenti a ottobre come Ente turismo”. 

A dimostrazione  del crescente interesse del mercato italiano anche i 93 voli settimanali di Tap dall’Italia a Lisbona, programmati per la prossima stagione estiva come ricordato da Davide Calicchia. “Sei gli aeroporti italiani da cui opera Tap: Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli (stagionale) ma grazie al nostro accordo con Ita possiamo collegare 13 aeroporti domestici”.

Interessante e allettante per i voli intercontinentali  lo stop over a Lisbona fino a 10 giorni. Lisbona è un hub importante e l’aeroporto è al centro della città servito da una funzionale metropolitana. “Per l’inverno avremo 5 voli settimanali da Bologna, sette da Firenze, 28 da Roma, 21 da Milano e da Venezia dovrebbero salire a 11 o forse 12”.  Ma perché il Portogallo piace agli italiani non è difficile da capire.

Un Paese piccolo ma ricco di attrattive, che  dopo l’Expo del 1998 ha subito una grande trasformazione restando però sempre accogliente e con un buon rapporto qualità prezzo. “Siamo il sesto Paese più sicuro al mondo”, continua Rebanda, e che” punta a diventare destinazione sostenibile con un piano turistico che prevede entro il 2027 che il 75% delle nostre strutture ricettive si dotino di sistemi di efficienza energetica idraulica e di gestione di rifiuti”.

L’Ente di promozione turistica punta a promuovere City break a Lisbona, Madeira, Funchal, Porto e Faro; Vacanze famiglia con soluzioni ad hoc che propongono parchi tematici, musei e attività sportive che spaziano da quelle acquatiche al cicloturismo, al trekking, al golf (90 campi); turismo del lusso grazie all’offerta alberghiera di livello e il MICE.

Una meta turistica ricca di arte e cultura, il Portogallo, con numerosi festival e siti Unesco, ma anche ricca di paesaggi di inestimabile bellezza. Abbiamo sette regioni turistiche e le isole Madeira e Azzorre.

Fra le chicche la crociera nella Valle del Douro, nella regione vinicola più antica del mondo e sito Unesco, meta fra le più richieste dagli Italiani insieme agli antichi villaggi di scisto tra Lisbona e Oporto, al Santuario della Madonna di Fatima e ai percorsi enogastronomici ad Alentejo e Ribatejo.

Sì, perché anche l’enogastronomia ha tanto da offrire e noi lo abbiamo potuto constatare nel corso dell’evento con una degustazione a cura dei rappresentanti della scuola professionale dell’Ente del Turismo del Portogallo.