
Uno dei siti naturali più rappresentativo dell’arcipelago maltese, la Blue Lagoon di Comino, da maggio 2025 è diventata accessibile solo con obbligo di prenotazione. L’iniziativa, intrapresa per salvaguardare l’area e migliorare la gestione dei flussi, ha fatto registrare un calo dei visitatori del 68% sul picco dell’estate 2024. Il sistema di prenotazione prevede tre fasce orarie (mattina, pomeriggio e sera) che nei mesi di luglio e agosto hanno registrato una media di 1.979 visitatori per fascia.
“I cambiamenti positivi già osservati sottolineano l’efficacia delle misure adottate finora e rafforzano la determinazione del Team Blue Lagoon a proseguire su questa strada”, ha commentato Carlo Micallef, Amministratore Delegato di Malta Tourism Authority. Il confronto con i dati del 2024 è eloquente: lo scorso anno si sono contati fino a 12.000 visitatori contemporaneamente nelle ore di punta, mentre il nuovo sistema consente un massimo di 4.000 persone nello stesso momento.
Il nuovo sistema di prenotazione rientra in un più ampio progetto di sostenibilità, guidato dal Team Blue Lagoon, istituito a inizio 2025 e composto da diversi ministeri, autorità ed enti, tra cui Malta Tourism Authority, il Ministero degli Affari Esteri e del Turismo, il Ministero per Gozo e la Pianificazione, Transport Malta, l’Autorità per l’Ambiente e le Risorse, la Polizia, LESA e il Dipartimento di Protezione Civile. Malta Tourism Authority ha inoltre affidato a Mizzi Studio internazionale di architettura e design specializzato in bioarchitettura, la redazione di proposte per un piano di riabilitazione a lungo termine.
Le priorità operative del piano di sostenibilità si concentrano su quattro obiettivi principali: gestione dei flussi; ampliamento della zona di nuoto e maggiore sicurezza per i visitatori; potenziamento delle risorse dedicare a pulizia e raccolta rifiuti; rafforzamento della vigilanza e dell’applicazione delle norme a terra e in mare. Da maggio la zona di nuoto è stata estesa del 12% e due spiagge adiacenti sono state riaperte in sicurezza.
Le risorse destinate alla pulizia sono raddoppiate e sul fronte marittimo è stata istituita una nuova capitaneria gestita da Transport Malta, incaricata di supervisione arrivi e partenze delle imbarcazioni. La sicurezza è stata ulteriormente rafforzata con più bagnini, pattugliamenti regolari, agenti di polizia, monitoraggio ambientale e personale di emergenza. Una nuova segnaletica supporta i visitatori nel rispetto delle regole e nell’utilizzo dei percorsi stabilità.
“Gli sforzi messi in campo durante l’estate 2025 rappresentano un primo passo tangibile verso la sostenibilità della Blue Lagoon, patrimonio nazionale e sito Natura 2000. I dati sono incoraggianti e ci indicano la giusta direzione, ma questo è solo l’inizio. Continueremo ad analizzare i risultati e ad adattare le misure, perché la Blue Lagoon rimane un sito fragile e limitato nelle sue capacità fisiche. Il nostro obiettivo è trovare un equilibrio tra tutela ambientale e qualità dell’esperienza dei visitatori”, ha fatto sapere Il Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e del Turismo Ian Borg.