di Antonio Bordoni

Dal 12 novembre prossimo  i passeggeri Ryanair non potranno più optare per una carta d’imbarco cartacea, poiché la compagnia aerea passerà a un sistema completamente digitale tramite l’app Ryanair.

La compagnia irlandese che nei primi 9 mesi del corrente anno (Gen/Set)  ha trasportato circa 160 milioni di passeggeri e si accinge a superare i 200 al 31/12, promette che il passaggio al digitale semplificherà l’esperienza dei passeggeri e velocizzerà le code aeroportuali, oltre a consentire un risparmio di circa 300 tonnellate di carta all’anno.

I passeggeri Ryanair trasportati nei primi 9 mesi del corrente anno

Ciò significa che per chi vola Ryanair non si potrà più optare per la stampa delle carte d’imbarco, ma sarà obbligatorio effettuare il check-in online tramite l’app myRyanair. È quindi fondamentale che i passeggeri effettuino il check-in online prima di arrivare in aeroporto per evitare costi aggiuntivi.  Il vettore tiene a precisare che quasi l’80% dei suoi passeggeri ricorre già al check-in via app, ma rimane comunque una percentuale considerevole (specialmente tenendo conto del gran numero di passeggeri trasportato) che preferisce effettuare il check-in in modo tradizionale.

Ovviamente da parte della compagnia è stato avvertito che il personale aeroportuale assisterà tutti i passeggeri secondo necessità.

Tutti noi infatti sappiamo i problemi collegati all’uso dei telefoni portatili: ad esempio, se si smarrisce il telefono o si scarica la batteria e quindi non è possibile presentare il codice d’imbarco, oppure se non si possiede uno smartphone e quindi non si ha modo di portare con sé la carta d’imbarco. Esistono diversi scenari plausibili che potrebbero impedire a un passeggero di accedere alla propria carta d’imbarco digitale,  Ryanair ha comunque avvertito che in questi casi verrà rilasciata gratuitamente una carta d’imbarco cartacea, a condizione che il passeggero abbia già effettuato il check-in online.

Inoltre in caso di problemi con la connessione Internet, Ryanair precisa che le carte d’imbarco vengono salvate automaticamente una volta completato il check-in, consentendo l’accesso anche offline: basterà entrare sull’app myRyanair nel menu “Le mie prenotazioni”.

Al momento rimangono le carte d’imbarco cartacee su tutti i collegamenti dal Marocco o da Tirana, in Albania, che richiedono ancora le carte d’imbarco stampate.

Vantaggi della nuova procedura?   Tramite l’app myRyanair  i passeggeri eviteranno le costose spese di check-in in aeroporto, che possono variare da 30 a 60 dollari a passeggero. Coloro che non effettuano il check-in online saranno comunque soggetti al pagamento della tariffa di check-in di Ryanair.

Non c’è dubbio che il passaggio al digitale possa rappresentare un salto di qualità per l’efficienza operativa di una compagnia aerea. Automatizzando il check-in dei clienti, l’imbarco e il servizio clienti tramite app, le compagnie aeree possono ridurre i costi e ottimizzare il flusso dei passeggeri  migliorando  i propri margini.

Svantaggi? C’è solo da augurarsi  che non si ripetano tutti quei casi, anche recenti, di sistemi informatici di compagnie aeree andati in tilt, come quello  accaduto ad esempio alla Alaska Airlines, per non parlare del peggior guasto di sistema a memoria d’uomo è avvenuto alla Southwest Airlines alla fine del 2022, quando il suo software obsoleto per la programmazione dell’equipaggio ha smesso di funzionare, costringendo la compagnia a cancellare oltre 16.900 voli, ovvero il 50% delle operazioni previste, tra il 21 e il 29 dicembre.

Inoltre non va dimenticato che la dipendenza dai sistemi digitali espone inoltre l’intero settore, e non certo solo Ryanair, alle minacce informatiche, che sono aumentate vertiginosamente negli ultimi anni con il raddoppio degli sforzi delle compagnie aeree verso la digitalizzazione. A settembre, diversi aeroporti europei sono stati colpiti da un attacco informatico che ha preso di mira i sistemi di check-in, smistamento bagagli e imbarco. Ciò ha costretto il personale delle compagnie aeree a scrivere a mano le carte d’imbarco per ogni passeggero, causando lunghe code e ritardi.

La digitalizzazione prosegue la sua inarrestabile avanzata, accontentiamoci del fatto che in cabina di pilotaggio ancora ci sono sue esser umani e non due robot, come non pochi ceo di aerolinee vorrebbero…

 

Tratto da Aviation-Industry-News.com