Nove eventi in sei giorni, 20 studenti diplomati al corso di specializza-zione sul turismo responsabile, 200 partecipanti al convengo sul ruolo del turismo responsabile nella lotta alla povertà, con ospiti provenienti da 8 differenti Paesi (Spagna, Francia, Germania, Egitto, Brasile, Uruguay, Senegal e Mali).

I numeri della prima “Settimana internazionale del turismo responsabile” (7-12 dicembre), rappresentano un ottimo riscontro dell’interesse suscitato dai temi affrontati in questi giorni: dalla responsabilità sociale delle imprese alle certificazioni turistiche, dal ruolo dei migranti a quello degli enti internazionali nella pro-mozione di un turismo “altro”.

Di particolare rilevanza la presenza dei rappresentanti di ben tre agenzie delle Nazioni Unite: UNOPS, UNCTAD e UNWTO, e della Direzione Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri.

 

La “Settimana” è stata occasione di annunci ed incontri.

Claudio Visentin, dell’Università di Lugano, ha annunciato la nascita di un comitato scientifico internazionale interno ad AITR, al quale hanno già aderito Harold Goodwin dell’Università di Leeds e Michel Pennette dell’Unesco.

Si è assistito, venerdì 11, a un esempio concreto di responsabilità sociale di impresa, con la donazione da parte di Ferrino di attrezzature per free climbing all’associazione maliana “Karamba Touré”, che conduce i turisti nelle arrampicate alle falesie.

I diplomati del corso sul turismo responsabile hanno infine proposto una serie di raccomandazioni rivolte agli operatori del settore, raccolte nella “Carta di Torino”.

 

«La “Settimana” è stata una manifestazione di grande qualità, sia in termini di partecipazione che di contenuti – ha affermato Maurizio Davolio, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) – e per AITR ha anche segnato il passaggio ad Aps (associazione di promozione sociale), consentendoci di fare un altro passo verso una maggiore articolazione territoriale».

 

Il prossimo appuntamento per AITR sarà l’Assemblea annuale, prevista a metà del 2010, che si svolgerà, per la prima volta, in Sicilia, su invito dei soci AITR che nell’isola lottano contro la criminalità organizzata e per la legalità e il lavoro dignitoso nel turismo.

 

 

La “Settimana internazionale del turismo responsabile è stata realizzata da Cisv, in collaborazione con AITR, nell’ambito della campagna TRES (Turismo Responsabile e Solidale Europa).