Azonzo Travel, nell’ambito del programma di viaggi speciali “Azonzo in”, annuncia un viaggio unico e speciale “Azonzo in Mongolia”. “Proponiamo uno straordinario viaggio in Mongolia, l’antico impero di Gengis Khan, la “Terra del cielo blu”, un luogo dove si incontrano infinite steppe, le dune del deserto del Gobi e le montagne coperte da ghiacciai e laghi cristallini. Immersi in una natura ancora intatta, caratterizzata dalla grande varietà della fauna selvatica, è possibile vivere le tradizioni mongole a stretto contatto con la popolazione locale. Durante questo straordinario viaggio si ha la possibilità di visitare la capitale Ulaanbataar nel vivo del suo folclore, ammirare ed esplorare i suggestivi paesaggi della regione del Gobi Centrale formata da pianure aride e formazioni rocciose, il Deserto del Gobi conosciuto come il “deserto dei dinosauri”, con scenari straordinari ricchi di canyon, catene montuose e distese sabbiose, la Valle di Yol gola stretta e rocciosa in cui si trovano ghiacciai perenni e affascinanti canyon. Scoprire le famose dune di sabbia che cantano col vento di Khongoriin Els, Karakorum l’antica capitale dell’impero Mongolo costruita nel 1220 da Gengis Khaan, il Lago Terkhiin Tsagaan, il Grande Lago Bianco, di origine vulcanica, il Lago Khovsgol con i tsaatan o gli uomini delle renne, la riserva naturale di Uran-Togoo e infine il Monastero di Amarbayasgalant sito protetto dall’UNESCO per il suo eccezionale valore universale” – ha commentato Fabio Chisari, Partner e Amministratore Unico di Azonzo Travel.
L’unica data di partenza è l’8 agosto 2010. Il ritorno in Italia è previsto il 26 agosto. La quota è di euro 4.000,00 a persona in camera doppia. Supplemento camera singola euro 400,00. Il programma dettagliato si trova nel sito di Azonzo Travel, nella sezione: viaggi/viaggi speciali pronti.
“Siamo molto contenti di poter lanciare sul mercato questo splendido viaggio in un Paese così suggestivo e integro come la Mongolia, – ha dichiarato Chisari- riteniamo sia un’opportunità importante per scoprire la cultura, le autentiche tradizioni e gli sconfinati suggestivi paesaggi di quello che fu l’antico impero di Gengis Khan”.