La volatilità del costo dei trasporti per via della crescita costante del prezzo del greggio e dell’apprezzamento del Dollaro sull’Euro portano nuovamente in evidenza il valore del prodotto turistico organizzato ed il regime di tutela fornito dai pacchetti di viaggio.
“I numerosissimi viaggiatori che si sono affidati per le loro vacanze alle formule di prenotazione anticipata offerte dai tour operator italiani sono stati premiati prima dalla scontistica ed ora anche dalla sicurezza di vincolare ad un tetto massimo del 10% l’eventuale incremento del prezzo pattuito a contratto” dichiara il Direttore di Federviaggio-Confturismo Alberto Corti.
“In questo momento il carburante aereo per tonnellata costa 100 Dollari in più di dicembre e continua ad apprezzarsi mentre l’Euro ha perso oltre il 7% sulla divisa americana. Un mix esplosivo” prosegue Corti “che gli operatori stanno cercando di arginare in tutti i modi, consci della debolezza della domanda che da poco mostra segni di ripresa dopo la pesante crisi del 2009. Mai come in questi momenti anticipare la prenotazione delle vacanze – per coloro che possono farlo – e considerare i molti strumenti proposti dall’offerta per ridurre il rischio di oscillazioni del prezzo è una scelta oculata”.