La popolarità del ciclismo, in Ticino, è grande. Il merito va ad alcuni famosi ciclisti che hanno deciso di vivere da queste parti, all’organizzazione di prestigiose gare professionistiche, ma va soprattutto alla natura privilegiata: alle Alpi, che creano una barriera all’influenza delle fredde correnti del nord, e ai laghi che permettono di godere di un clima temperato e quasi mediterraneo.

Tutto ciò – tradizione, bellezze naturali, clima, varietà del paesaggio – consentono un’incredibile scelta di alternative. Il ciclista – appassionato, dilettante, amatore che sia – può infatti scegliere tra le passeggiate a ritmo blando in pianura che costeggiano i laghi e le più impegnative salite, fino a cimentarsi, con la dovuta preparazione, alle scalate da 1500 metri e più. Per i più allenati, l’itinerario in altitudine dà la sensazione di una comunione con la natura e in Ticino è possibile praticarlo raggiungendo i passi del San Gottardo (posto a 2108 metri) e la Nufenen (a 2478).

Da alcuni anni il Ticino si presenta in Internet con diversi itinerari interattivi, completamente concepiti in funzione delle necessità del biker. All’indirizzo www.terradiciclismo.ticino.ch ci si può informare già da casa sulle proposte, tutto è preparato in modo ottimale. Oltre agli itinerari ci sono informazioni vaste e precise: caratteristiche, profilo longitudinale e dati di riferimento come lunghezza, altitudine, durata, il punto più elevato e il “come arrivare”.

La strada delle Alpi, solo per segnalare alcuni itinerari, segue la Val Bedretto attraverso un suggestivo sentiero di montagna: 31 chilometri e mezzo e tre ore circa di fatica; oppure ancora 40 chilometri, più impegnativi, del percorso Nara Puscett; o, perché no, la facilità della Ticino-Moesa, che segue per una trentina di chilometri il percorso dei fiumi in mezzo a bellissimi boschi. Per i veri esperti vi è poi la gita all’Alpe di Gesero.

Splendido, nel Mendrisiotto, il percorso San Lucio, con l’affascinante panorama che si apre dal Cervino al Lago di Como, e sottopone a qualche divertente difficoltà in discesa, o il giro del Malcantone. E a proposito di difficoltà, i veri esperti si possono sottoporre alla gita estrema della Bassa degli Indemini: il dislivello è di 2.230 metri, il premio è una delle più belle viste sul Ticino e soprattutto l’orgoglio di aver compiuto una bella impresa.

Ė inoltre attivo un progetto innovativo in Ticino che si basa sulla realizzazione di 40 percorsi cronometrati permanentemente che danno l’occasione al ciclista/turista di scoprire il Ticino e il suo splendido territorio misurandosi contro il tempo.

La rete ciclabile del Canton Ticino si snoda su due diversi itinerari. Oltre al paesaggio incantevole e alle piste ciclabili sicure e suggestive, il Ticino offre inoltre a ogni ciclista la possibilità di sostare presso numerose strutture che accolgono con i sapori e i profumi del luogo. Lungo le vie ciclabili dell’intero cantone, non mancheranno le occasioni di recuperare le energie con una sosta “golosa” per poi proseguire nuovamente la gita in bicicletta.

Una tratta molto suggestiva di ”La Svizzera in bici” è il percorso nord-sud Airolo-Bellinzona lungo la Levantina: 65 chilometri costeggiando il Ticino, castagni e vigneti, di bassa e media difficoltà, per famiglie, giovani e adulti; o ancora, il tratto Bellinzona-Chiasso, panoramico, perché dal Monte Ceneri si gode di una magnifica vista sul piano di Magadino, e quindi adatto anche per gli amanti della fotografia, percorso di 72 chilometri e di difficoltà media.

Se il Ticino è la terra dei ciclisti, è ancor più il paradiso dei biker. Il completissimo sito di Ticino Turismo – www.ticino.ch – consente la scelta di veri e propri itinerari ad hoc, con informazioni dettagliate sulle caratteristiche del percorso, sui parametri di altitudine, sulla durata, e sulle difficoltà altimetriche. Si possono scegliere i percorsi di Bellinzona e Alto Ticino, quelli del Lago Maggiore e delle Valli e ancora quelli della regione del Lago di Lugano.

Per chi non vuole portarsi la propria bicicletta, moltissimi alberghi mettono a disposizione dei clienti delle biciclette gratuite. Per chi invece non vuole affaticarsi troppo c’è l’e-bike, un prodotto ecologico innovativo, comodo, simpatico e adatto a tutti. Nella zona del Lago Maggiore è possibile noleggiare una bicicletta elettrica presso alberghi e punti di noleggio che hanno aderito a questa iniziativa, oltre che presso gli sportelli informativi dell’Ente Turistico Lago Maggiore di Locarno, Ascona e Brissago. Gli alberghi “amici della bici” (Bike Hotels Lago Maggiore), classificati dall’ente turistico locale, offrono soluzioni particolarmente gradite a chi viaggia con questo mezzo, come il deposito e la manutenzione, servizio lavanderia, flessibilità nella ristorazione e disponibilità di materiale informativo.

Ulteriori informazioni su questi e altri temi su www.ticino.ch.