Bressanone vanta una ricca storia e una natura spettacolare. Tra i molti elementi che rendono questa località dell’Alto Adige, unica, emerge l’acqua che con due corsi che attraversano la città, l’Isarco e il Rienza, contribuisce  a creare un paesaggio urbano incantevole. Solo pochi sono a conoscenza del fatto che la statua del protettore della città, San Nepomuceno, nei pressi del Ponte Aquila, rivolgeva il suo sguardo alle mani diligenti di lavandaie inginocchiate. Una scala vicino al ponte collegava la città con il fiume e su di essa vigilava la statua di San Nepomuceno. Questo fu, un tempo, il luogo dove si lavava il bucato dei brissinesi.

Water Light Festival

L’elemento acqua a Bressanone diventa anche protagonista in primavera con il Water Light Festival ©. che dal 24 aprile al 12 maggio 2024 celebra la magia dell’acqua attraverso uno spettacolo di luci e suoni. Le sponde del fiume Isarco, le fontane e i luoghi d’acqua si animano di sera a e di giorno all’Abbazia di Novacella con installazioni luminose e proiezioni che narrano storie legate all’acqua, dalla sua importanza storica alla risorsa irrinunciabile. Oltre a offrire uno spettacolo visivo mozzafiato, il festival sottolinea l’importanza di preservare e rispettare le risorse idriche mettendo in evidenza in evidenza temi come il cambiamento climatico, la potenzialità del riciclo artistico di materiali, il green washing e lo scioglimento dei ghiacciai. Un altro progetto che contribuisce a valorizzare l’oro blu è “Refill Your Bottle”. Questa iniziativa promuove l’utilizzo sostenibile dell’acqua incoraggiando le persone a riempire le proprie bottiglie presso le fontanelle pubbliche sparse per la città e in montagna riducendo l’uso di bottiglie di plastica.

I Giardini Rapp, l’oasi di pace nelle immediate vicinanze del centro storico di Bressanone, così come la comoda passeggiata lungo il fiume, sono sorti alla fine del 19. secolo con la regolazione della confluenza dei due fiumi: l’Isarco, che nasce al Passo del Brennero, e la Rienza, che dalla Val Pusteria sfocia nell’Isarco proprio a Bressanone. Nel cuore di questa storia emerge la sorgente dell’acqua minerale Plose che sgorga dalle montagne circostanti e rappresenta un patrimonio naturale unico, un contributo alla reputazione di Bressanone come custode di risorse idriche di qualità.

 

Giornata Mondiale dell’Acqua

Il 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, la montagna locale di Bressanone, la Plose, è ancora innevata, ma la neve si scioglierà e intraprenderà un lungo viaggio attraverso diversi strati di roccia fino a quando la speciale “acqua di Bressanone”, che proviene da 16 fonti diverse, sgorgherà dai rubinetti e dalle fontanelle della città. In questa giornata, l’azienda municipalizzata e l’OEW (Organizzazione per un mondo solidale) si concentreranno su questa preziosa risorsa nella biblioteca comunale, mentre la Cooperativa turistica di Bressanone lancerà una campagna di sensibilizzazione per gli ospiti che affronterà, durante tutto l’anno, il tema del risparmio dell’acqua anche in vacanza.

Riversurf e Kneipp

Chi non ha mai sentito parlare del Lido di Venezia, ma del Lido di Bressanone? Qui non c’era il mare, ma c’erano i meandri originali dell’Isarco, che sono gradualmente scomparsi dopo la sua regolazione. Ciò che rimase fu uno stagno per l’allevamento dei pesci e una piscina, il Lido. La piscina non esiste più, ma almeno il laghetto ospita ancora numerose specie di pesci, come tinche, lucci e carpe, e persino la rarissima taccola. Sulle rive del laghetto dei pesci, invece, è stato creato un vero e proprio tempio del gourmet, il Brix0.1, e altre strutture per il tempo libero delle famiglie. A Bressanone il riversurf è particolarmente popolare in estate,perché le corde elastiche attaccate al ponte Lido permettono ai surfisti di eseguire virate, torsioni, salti e altri trucchi spettacolari. Probabilmente il più antico impianto Kneipp dell’Alto Adige è stato costruito sul torrente Scaleres, sopra Varna, nelle immediate vicinanze di Bressanone. Qui, dal 1666, c’era in origine un bagno, il “Wildbad Schalders”, che, dopo diversi cambi di proprietà, è stato più o meno in funzione fino al 1914. Nel frattempo, l’impianto Kneipp è stato rinnovato e ampliato e offre sempre momenti di benessere ed energia.

 

Escursioni ad alta quota

In estate, quando fa piuttosto caldo nella conca di Bressanone, si è attirati dalle altezze. Da Scaleres, l’escursione un po’ impegnativa fino ai Laghi Gelati può essere coronata da un bagno rinvigorente nei cristallini laghi di montagna. Non meno faticoso, ma di una bellezza naturale unica, è il percorso da Le Cave al Lago di Pontelletto nelle Alpi Sarentine. Per un’esperienza spettacolare e al tempo stesso rinfrescante, basta recarsi alle Cascate di Barbiano tra boschi di castagni. Avvicinandosi al salto d’acqua di oltre 85 metri si percepisce la sua potenza, si sente il rumore tonante dell’acqua che si schianta contro le rocce e già la sola nebulizzazione dell’acqua mitiga la calura estiva. L’utilizzo della forza dell’acqua per azionare segherie e mulini è una pratica che ha radici antiche e ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo di Bressanone e dintorni. Si pensi alla segheria di Caredo sul Monte Ponente lungo il sentiero dei masi, che dopo un restauro può nuovamente trasformare i tronchi in assi, proprio come facevano generazioni di contadini, usando solo la forza dell’acqua.

 

Nuovo Hotel  Badhaus

Nello stesso quartiere in cui nel Medioevo si trovava la “padehaus”, nel cuore del centro storico, alla fine di marzo 2024 aprirà il boutique hotel Badhaus, con la sua struttura a torre, con 21 camere, un elegante bar e una “piazzetta pubblica” nel cortile interno.