Di Alessandro Valentini.

Ammontano a 2.406 miliardi di Chf le entrate totali derivanti dalle attività operative di Swiss International Airlines Group nel primo semestre 2011, un dato in crescita del 7% rispetto all’analogo periodo del 2010. La compagnia elvetica ha trasportato 7,37 milioni di passeggeri, il 10,9% in più rispetto al 2010, con un load factor del 79,6%, percentuale quasi equivalente a quella del primo semestre dell’anno scorso. Nei primi sei mesi di quest’anno Swiss International Airlines ha totalizzato 129 milioni Chf di utile operativo, che di fatto è più del doppio del risultato conseguito nel primo semestre 2010, quando l’utile operativo era stato di 61 milioni Chf. In particolare è molto buono il risultato del secondo trimestre 2011, durante il quale la compagnia ha realizzato un utile operativo di 113 milioni Chf, con un incremento del 59% rispetto al secondo trimestre 2010, quanto l’utile operativo era stato di 71 milioni Chf. Tuttavia tale forte incremento si spiega anche con la difficile situazione che si verificò nella primavera 2010 quando la nube sprigionatasi dal vulcano islandese paralizzò il traffico aereo causando importanti perdite di fatturato.

Altri fattori esterni hanno inciso negativamente sui risultati di Swiss International Airlines di questa prima parte del 2011, come le crisi politiche in Medio Oriente e il sisma in Giappone, il caro petrolio e il franco svizzero forte. Queste criticità sono state controbilanciate dall’aumento della domanda, in particolare da quella per le rotte intercontinentali.

Il quadro complessivo della performance di Swiss International Airlines nella prima metà del 2011 è ritenuto soddisfacente ed incoraggiante dall’amministratore delegato della compagnia Harry Hohmeister: “Alla luce delle difficoltà del mercato, possiamo essere soddisfatti di questi primi risultati. Allo stesso tempo, però, la sfida continua a crescere”.