Dal prossimo 1 gennaio, la società Aeroporti di Roma bloccherà l’ impianto di smistamento bagagli, inaugurato nel 2010 a Fiumicino. E’ dura la posizione assunta dalla IBAR, associazione delle compagnie aeree in Italia che accusano di irresponsabilità la gestione aeroportuale romana, in particolare di costringere i passeggeri a farsi carico dei conseguenti pesanti disagi, conseguenti ai disaccordi amministrativi tra ADR e compagnie aeree. Queste ultime minacciano di chiedere alle autorità competenti provvedimenti nei confronti dell’ADR, non esclusa la revoca della gestione.
La contestata iniziativa della gestione aeroportuale, è dovuta alla circostanza che, mentre le compagnie aeree pagano tante tariffe al gestore, anche alte, per ogni passeggero trasportato, hanno invece contestato e sospeso il pagamento della tariffa di 1,87 euro per far transitare i bagagli fra un volo ed un altro.
IBAR, che unisce 75 compagnie aeree di linea, italiane e straniere presenti in Italia, compresa Alitalia, rappresenta gli interessi collettivi delle compagnie aeree, promuovendone il costruttivo dialogo con le istituzioni promuove tutte le iniziative nazionali e locali per migliorare la qualità, l’efficienza e la convenienza del trasporto aereo e per ridurre il suo impatto ambientale.