Sono cinque le istanze sulle quali sarà articolato il documento programmatico da inviare al Ministro Gnudi. Un elemento centrale è che il turismo deve esercitare un ruolo di primo piano nel sistema produttivo nazionale, come emerso dalla Conferenza Stato-Regioni rivolto al Governo.
Il Coordinatore della Commissione, Mauro Di Dalmazio (Assessore al Turismo della Regione Abruzzo e V. Presidente ENIT-Agenzia) ha illustrato i seguenti punti: defiscalizzazione degli investimenti relativi alle ristrutturazioni delle imprese ricettive; affidamento dell’attività di concessione dei visti turisti all’ENIT-Agenzia per garantire il finanziamento delle attività di promozione del brand Italia; soppressione dell’imposta di soggiorno o applicazione armonizzata su base nazionale per la sua trasformazione in tassa di scopo; creazione di un Fondo destinato a piccole e medie imprese turistiche; rafforzamento della competitività delle imprese a partire dal’adeguamento dell’aliquota IVA in relazione ai competitor europei.
Le Regioni e le Province autonome apriranno un confronto con Parlamento, Autonomie locali e Associazioni di categoria per giungere concretamente all’approvazione dei provvedimenti di legge.
Il Ministro Gnudi ha concordato sulla necessità di istituire un gruppo di lavoro tra Regioni e Commissioni parlamentari che si occupi della redazione del Piano strategico proposto dalla Commissione. Apprezzata la disponibilità del Presidente dell’ENIT, Pier Luigi Celli e del Coordinatore della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavia Coccia, ad operare per una promozione unitaria dell’Italia a livello internazionale