la Turchia ha ottenuto anche quest’anno ben 355 Bandiere Blu sulle spiagge della Turchia, attestandosi al quarto posto subito dopo la Spagna, la Grecia e la Francia. A queste si aggiungono le 19 per le marine. E’ per la Turchia un riconoscimento importante perché premia il lavoro del governo centrale e delle amministrazioni locali per la salvaguardia e la tutela degli oltre 8.000 km di costa turca. Il paese ha una costa che si estende su quattro mari diversi,con tante insenature, spiagge isolate che stanno conquistando i turisti provenienti da ogni parte del mondo. Le spiagge della provincia di Antalya sono quelle più premiate avendo ottenuto 190 Bandiere Blu per le spiagge e 5 per le marine. Poi 76 Bandiere Blu invece per Muğla per le sue spiagge  più 7 Bandiere Blu per le marine; 32 sono state assegnate a Izmir, e  2 per le marine; 22 ad Aydin, con 2 per le marine; 17 a Balikesir con 1 per le marine; 5 Bandiere Blu alle spiagge di Çanakkale; 2 ad Istanbul, con 2 per le marine; 8 a Mersin, 1 a Tekirdağ, 1 a Düzce e 1 a Kocaeli.

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 41 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei (Sud Africa, Marocco, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Nuova Zelanda, Brasile, Canada e i Caraibi), con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale.

Ma cosa sono le Bandiere Blu e perché sono importanti? La  Bandiera Blu è un eco-label volontario che viene ogni anno assegnato ad oltre 3650 località turistiche balneari ( spiagge e marine ), ma solo quelle che  rispettano la sostenibilità del territorio.