05_fullAnno bagnato anno fortunato“: è una formula che ben si addice al Songkran Festival, evento con cui in Thailandia si celebra il Capodanno dal 13 al 15 aprile e che è conosciuto anche come Water Festival per la preziosa funzione di purificazione che viene attribuita all’acqua. Inizialmente nato per indicare il passaggio del Sole in un nuovo segno dello zodiaco, l’evento è passato a rappresentare l’ingresso nel nuovo anno della comunità thailandese, occasione particolarmente importante per tutta la popolazione del Regno. La festività riveste infatti un forte significato sociale segnando un momento emozionante di riunificazione familiare e di devozione religiosa: nelle famiglie si tributano onori alle persone più anziane a cui viene versata acqua profumata nel palmo delle mani, ricevendone auguri di prosperità e buona sorte per il futuro, mentre continue processioni ai templi sono l’occasione per manifestare il proprio rispetto ai monaci con offerte, come riso, frutta e dolci, che vengono disposte nelle ciotole, e il devoto ascolto di sermoni buddisti.

 

Dopo avere assistito al rituale con cui vengono lavate le immagini del Buddha, il Songkran svela tutto il proprio carattere festoso: ovunque nelle strade le persone si lasciano andare all’allegria spruzzandosi acqua in segno di rinnovamento e pulizia, con gioiose celebrazioni che servono a “lavare via” la cattiva sorte.

 

Se è vero che il Songkran è profondamente sentito in tutta la Thailandia, le manifestazioni più spettacolari si tengono a Bangkok, la metropoli moderna, Ayutthaya (antica capitale del Siam), l’animata Pattaya, Chiang Mai, detta la Rosa del Nord, Sukhothai e Phuket.