Nonostante la crisi c’è una realtà che continua comunque a crescere. Dai 2mila B&B nel 2002, sarebbero oggi più di 24mila. Il nostro paese ha perso posizioni sul mercato internazionale e desta preoccupazioni il segno meno che talvolta precede le variazioni percentuali annuali che compaiono nelle tabelle statistiche periodicamente pubblicate dall’Istat.
In un quadro generale denso, possiamo dire, di criticità, va in ogni caso evidenziato che negli ultimi anni vi è stato un vero e proprio boom dei cosiddetti bed and breakfast per i quali si sono registrati in un breve volgere di tempo tassi di crescita molto alti. Tali esercizi erano circa 2 mila nel 2002, ne sono stati accertati ben oltre i nel 2012.. Anche il numero dei posti letto è fortemente aumentato: tra il 2006 e il 2010 è quasi raddoppiato (si è passati da 64 a 130 mila). Anche in questi ultimi due anni la crescita ha segnato incrementi costanti, qualche problema, come è normale in questo periodo, è sicuramente data dalla redditività e della diminuzione delle tariffe, mentre invece i servizi e l’attenzione al cliente è cresciuta. Oggi è praticamente d’obbligo il wi-fi, il servizio cartine o mappe, inoltre moltissime strutture si offrono piccole librerie e colazioni ricercate.