Imu, Tares e competitività tra gli argomenti trattati
La periodica riunione del Consiglio Direttivo della Federalberghi, svoltasi ieri a Roma ed alla quale hanno preso parte oltre 35 rappresentati degli albergatori provenienti dalle principali realtà turistiche del Bel Paese, è stata caratterizzata dalla presenza di due esponenti del Governo Letta.
Simonetta Giordani, Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali con delega al Turismo e Luigi Casero, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, hanno inteso rappresentare agli albergatori italiani l’attenzione dell’Esecutivo nei confronti di uno dei settori maggiormente strategici per la ripresa dell’economia nazionale.
Le proposte dell’integrazione tra Cultura e Turismo
“Il Governo ha realizzato l’integrazione tra Cultura e Turismo con l’obiettivo di tornare a far crescere il Paese sfruttando, in un modello integrato e sinergico, le tante ricchezze del suo patrimonio” ha dichiarato Simonetta Giordani. “Per fare questo -ha aggiunto- stiamo avviando una riorganizzazione delle strutture del Ministero che valorizzerà il confronto con le Regioni, gli operatori del settore e le tante realtà del comparto. Tra le nostre priorità figura sicuramente la riorganizzazione dell’Enit che dovrà essere implementato fino a diventare il motore della nostra offerta turistica, tanto a livello di marketing territoriale che di promozione all’estero. Inoltre, intendiamo operare per la creazione di un ‘marchio-ombrello’ italiano forte, che ci permetta di competere in modo efficace nel mercato globale. Abbiamo anche l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi, attraverso la creazione di un unico calendario di eventi che sappia rendere attrattivo il Paese, nella sua totalità, per tutta la durata dell’anno. Per questo, intendiamo scommettere sull’impiego delle risorse digitali, sulle misure di semplificazione del rilascio dei permessi turistici e su un forte investimento nella capacità di ‘fare sistema’ dei nostri attori: le Regioni hanno già accolto favorevolmente l’invito a fare squadra e la recente partecipazione del turismo alla cabina di regia organizzata da Mise e Mae per il rilancio dell’Italia all’estero è l’ulteriore conferma della volontà di procedere in tale direzione”.
“Il turismo è un motore dell’economia,” ha successivamente affermato Luigi Casero “ma la situazione economica complessiva e la politica monetaria e fiscale dettata dall’Unione europea non stanno sicuramente favorendo il nostro Paese, che deve far valere maggiormente a livello comunitario le proprie ragioni indirizzandole ad una indispensabile flessibilità per favorire l’attività delle imprese. L’Imu dovrebbe essere resa deducibile per le imprese, -ha quindi evidenziato Casero- l’Irap andrebbe progressivamente eliminata sul costo del lavoro, la Tares dovrebbe essere rivista come imposta di servizio, il demanio deve rientrare nel discorso delle dismissioni per abbattere il debito pubblico e sul fronte del contante dobbiamo ridefinirlo partendo dal ribasso delle commissioni richieste dalle carte di credito”.
“Il turismo è più che mai la carta vincente per far rinascere l’economia -ha concluso il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca- ed il Governo non può non mettere un simile settore tra le opportunità indispensabili per la ripartenza del sistema Paese”.