Papa Benedetto XVI si è dichiarato felice all’idea di visitare la Giordania durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa che inizierà il prossimo 8 maggio. La dichiarazione è stata rilasciata durante l’udienza privata con il Ministro del Turismo e delle Antichità di Giordania la Sig.ra Maha al-Khatib, che ha visitato Sua Santità nei giorni scorsi in occasione dei preparativi per la visita papale.
Durante la sua visita in Vaticano, il Ministro al Khatib ha incontrato anche il Ministro degli Affari Interni, Sua Eminenza l’Arcivescono Fernando Filoni e discusso con lui tutti gli aspetti riguardanti la preparazione della visita papale.
Oggetto della conversazione tra i due ministri è stata anche la ricerca di una strategia comune per incrementare il pellegrinaggio verso i luoghi sacri in Giordania, in particolare il Sito del Battesimo a Betania, che fu riconosciuto da Papa Giovanni Paolo II come il luogo ufficiale dove Gesù Cristo venne battezzato.
Il Ministro al-Khatib ha anche avuto l’occasione di incontrare l’amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, Padre Caesar Atuire, per discutere anche con lui nuove strade da percorrere per arricchire l’esperienza dei pellegrini in visita ai siti cristiani in Giordania. Durante l’incontro si è discusso anche di come organizzare nuovi itinerari di pellegrinaggio ed una campagna di promozione insieme al Jordan Tourism Board.
Durante la visita a Roma, il Ministro ha partecipato anche ad una conferenza stampa con i media italiani, i media accreditati dal Vaticano, giornalisti di settore e tour operator, per esporre i preparativi della visita papale in Giordania
Rispondendo alle domande, il Ministro al-Khatib ha aggiunto che oltre alle centinaia di giornalisti che seguiranno il Papa durante il pellegrinaggio, la Giordania ospiterà dozzine di viaggi stampa a cui parteciperanno giornalisti di tutto il mondo al fine di presentare non solo i siti sacri e religiosi, bensì l’intero paese. Il Ministro ha infine aggiunto che viaggi simili saranno organizzati anche per i leader religiosi di tutto il mondo.