Nonostante emerga un’alta percentuale di interventi, spesso fortunatamente per cause banali, tra i viaggiatori italiani che si trovano in vacanza è ancora poco diffusa la cultura dell’assicurazione viaggi. Secondo l’indagine commissionata da Allianz Global Assistance a Customized Research Analysis,il 68,3% degli italiani conosce le polizze viaggio, ma solo il 22% di chi ha viaggiato le ha acquistate almeno una volta negli ultimi 3 anni: più del 60% l’ha fatto in un’agenzia di viaggio, circa un quarto on line.
Chi acquista questi tipi di polizze è abituato a viaggiare spesso, si reca prevalentemente in mete a lungo raggio, per periodi tendenzialmente più lunghi. Dalla survey emerge, infatti, che il 28,3% degli italiani che acquistano le assicurazioni viaggio è un hard-traveller, il 50,4% viaggia prevalentemente in destinazioni extra europee ed il 35,3% lo fa tendenzialmente per periodi più lunghi, superiori ai 14 giorni.
Le polizze più note tra gli italiani sono assistenza sanitaria e copertura spese mediche (45,9%), copertura smarrimento o danneggiamento del bagaglio (36,8%) e copertura annullamento del viaggio (30,1%).
Nonostante il 46% degli italiani conosca le polizze di assistenza sanitaria e copertura spese mediche, solo il 7,9% le ha acquistate almeno una volta. Tra chi le ha comperate, 1 persona su 3 ha preferito affidarsi a un’agenzia di viaggio in grado di consigliarlo nella scelta, valutando non solo il prezzo, ma anche eventuali esclusioni e limitazioni da tenere in considerazione a seconda delle esigenze e del tipo di viaggio.
Pur essendo nota solo al 30% degli italiani, che conoscono invece meglio la copertura per lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio (36,8%), la copertura relativa all’annullamento del viaggio ha una penetrazione maggiore tra gli acquirenti di polizze viaggio. Tra i servizi per il viaggio risulta, infatti, essere la più utilizzata dopo l’assistenza sanitaria.