Piano di sviluppo per assorbire il traffico corto raggio
Il London City Airport ha chiuso l’anno raggiungendo quasi 3,4 milioni di passeggeri nel 2013, il 12% in più rispetto al 2012 e la cifra più alta da quando l’aeroporto ha aperto i battenti nel 1987.“Il London City Airport può dare un contributo immediato ala soluzione del problema della capacità assorbendo il traffico a corto raggio. Il 15% dei voli serviti da Heathrow sono per esempio di corto raggio, mentre ben il 64% dei passeggeri non ha coincidenze da prendere. Parte di questi volumi potrebbe essere gestita con successo dal London City”, ha aggiunto Collier CEO London City Airport.
“Nel medio termine, la nostra proposta di sviluppo prevede un potenziamento dell’attuale infrastruttura al fine di poter raggiungere la soglia consentita di 120mila movimenti all’anno (dai 70.000 del 2013) e 6 milioni di passeggeri entro il 2023 – assorbendo il 10% circa della crescita di passeggeri stimata nel sistema aeroportuale londinese entro i prossimi 10 anni. Tutto questo, insieme al rinnovato impegno del nostro partner British Airways, contribuirà a rendere molto stimolante il nostro 2014 e gli anni a venire”, ha concluso il CEO.
British Airways ha annunciato che nel 2014 introdurrà 3 nuovi aerei Embraer 190 e aggiungerà 2 nuove rotte.
Il piano di sviluppo dell’aeroporto
Il piano di sviluppo dell’aeroporto potenzierà l’infrastruttura esistente al fine di ospitare 120mila movimenti all’anno e aerei di nuova generazione. Il piano prevede, in particolare, l’espansione del terminal esistente, un nuovo terminal separato per gli arrivi, sette nuovi spazi per la sosta degli aerei la realizzazione di una corsia per i taxi parallela alla pista per sfruttare al massimo la capacità dell’aeroporto durante le ore di picco.
Price Radar 2013 I dati complessivi dell’andamento dei prezzi degli alberghi in Italia nell’ultimo anno
Prezzi sostanzialmente stabili nel 2013 rispetto all’anno precedente. Venezia resta la città con gli alberghi più cari in Italia e al 7° posto nel vecchio continente dopo Zurigo, Londra, Parigi, Mosca, Stoccolma e Oslo. Genova e Napoli segnano i cali più vistosi con meno 6 e meno 4% rispettivamente.
Roma, 8 gennaio 2014 – Il 2013 è stato un anno di prezzi stabili, rispetto al 2012, per la maggior parte degli alberghi delle principali città italiane. È questo il dato di sintesi che si deriva da Price Radar, la rilevazione trimestrale che HRS, l’hotel solutions provider leader in Europa per i viaggi d’affari, conduce sull’andamento dei prezzi alberghieri a partire dal database dei suoi 250 mila hotels in 180 paesi del mondo.
Il prezzo medio calcolato sugli hotel delle principali 10 città Italiane (Milano, Torino, Genova, Venezia, Bolzano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo) è stato infatti nell’anno appena concluso di 94,51€ per notte, con uno scostamento medio rispetto al periodo precedente, nel complesso dello 0.48%.
Nella media, ovviamente, si rintracciano andamenti e dinamiche differenti, con Venezia che oltre a restare la città più cara d’Italia dal punto di vista alberghiero con il costo medio a notte di 130,99€ (è al sesto posto in Europa dietro Zurigo, le grandi capitali Londra e Parigi, e le città del nord Europa) ha visto crescere i suoi prezzi in un anno del 4,14%, così come Torino che in un 12 mesi ha registrato un aumento delle tariffe alberghiere del 3,61% rispetto al 2012. A Milano e Roma, invece si sono registrati prezzi sostanzialmente invariati in un anno con un leggero aumento al di sotto del punto percentuale (0,55% per Milano e 0,94% per Roma). Nel segno opposto, invece Genova e Napoli che hanno fatto registrare i cali più considerevoli dell’intero paese con una riduzione del prezzo medio per notte e camera rispettivamente del 6,28% e del 3,61% rispettivamente.
I prezzi alberghieri delle principali città italiane (prezzo medio a notte in € 2013)
Città italiane Prezzo medio per night 2013 D percentuale 2013 su 2012
Milano 105,97 € 0,55%
Roma 96,70 € 0,94%
Venezia 130,99 € 4,14%
Firenze 101,23 € – 0,50%
Torino 86,69 € 3,61%
Bologna 80,33 € – 0,72%
Bolzano 112,80 € – 0,67%
Genova 88,03 € – 6,28%
Napoli 72,32 € – 3,61%
Palermo 70,00 € – 0,79%
A livello globale la ricerca ha evidenziato come le mete dai prezzi alberghieri più elevati si concentrino al di fuori dell’Europa con New York, Rio de Janerio e Sidney come città più care del mondo con un differenziale di prezzo rispetto a Zurigo, la città d’Europa in cui si registrano I prezzi più alti degli alberghi, che oscilla fra i 40 ed i 30 € in media per notte.
Le prime 15 destinazioni alberghiere più care nel mondo (prezzo medio a notte in € 2013)
Ranking Città Prezzo medio per notte 2013 D percentuale 2013 su 2012
1 New York 186,68 € 8,89%
2 Rio de Janeiro 179,18 € – 3,63%
3 Sydney 174,04 € – 1,14%
4 Zurich 144,93 € – 2,65%
5 Singapore 144,53 € – 0,07%
6 London 142,09 € 3,64%
7 Moscow 141,45 € – 2,71%
8 Hong Kong 139,95 € – 4,45%
9 Stoccolma 137,78 € 5,27%
10 Seoul 136,24 € – 9,11%
11 Tokyo 134,35 € – 18,74%
12 Parigi 133,98 € 0,35%
13 Oslo 132,57 € 5,46%
14 Venezia 130,99 € 4,14%
15 Copenhagen 129,46 € 4,71%
Le prime 15 destinazioni alberghiere più economiche nel mondo (prezzo medio a notte in € 2013)
Ranking Città Prezzo medio per notte 2013 D percentuale 2013 su 2012
1 Kuala Lumpur 57,81 € – 8,55%
2 Shanghai 64,18 € – 10,82%
3 Bangkok 64,93 € 11,03%
4 Mexico City 67,93 € 13,12%
5 Beijing 69,83 € 4,74%
6 Palermo 70,00 € – 0,79%
7 Prague 70,28 € 4,33%
8 Budapest 71,63 € 1,08%
9 Napoli 72,32 € – 3,61%
10 Warsaw 74,42 € – 9,09%
11 Las Vegas 77,84 € 0,80%
12 Lisbon 78,14 € 0,69%
13 Athens 78,36 € – 0,85%
14 Bologna 80,33 € – 0,72%
15 Madrid 81,89 € – 6,58%