Piano Pullman, l’associazione chiede un incontro istituzionale. Soppressioni aree dedicate e aumento delle tariffe per il turismo su gomma,un danno per l’incoming
La modifica apportata al nuovo piano pullman dall’Amministrazione Capitolina che prevede la completa soppressione delle aree dedicate alla salita e discesa dei turisti nell’area della Città del Vaticano, nonché l’aumento delle tariffe e il contingentamento dei permessi del mercoledì e della domenica rappresenta una scelta incomprensibile a pochi giorni dalla Santificazione di Papa Giovanni Paolo II e Papa Giovanni XXIII.
“Ci troviamo di fronte ad una decisione incomprensibile in un momento come quello attuale, nel quale l’unica risorsa economica per la città è il Turismo”. Andrea Costanzo, Presidente della Fiavet Lazio, Associazione delle Imprese di Viaggi e Turismo interviene sul tema invocando una maggiore responsabilità. “Un danno davvero molto grave per il Turismo e per tutta la Città, dove ancora una volta non vengono attentamente valutate le conseguenze negative per tutti i visitatori, spesso anziani o portatori di handicap che saranno costretti a raggiungere il Vaticano con enormi difficoltà”.
“Inoltre a seguito della decisione presa in Consiglio Comunale” prosegue Costanzo, “gli Operatori turistici saranno costretti a modificare in tempi strettissimi gli itinerari già concordati con i corrispondenti esteri, rischiando un contenzioso con i partner stranieri. I Tour Operator Italiani lanciano un grido di allarme per i disagi che tale novità porterà ai turisti e pellegrini. La città di Roma ha bisogno di migliorare l’accoglienza dei pellegrini rendendo sempre più accessibili e di facile fruibilità i luoghi di grande interesse dove si concentrano i maggiori flussi; decisioni inopportune e fuori da ogni logica organizzativa ed imprenditoriale incidono pesantemente sulla nostra economia di cui il turismo è inconfutabilmente la più grande risorsa su cui le istituzioni locali devono necessariamente investire, di concerto con le esigenze di tutte le imprese e di tutti gli Operatori del settore.
Il Piano Pullman presentato in Consiglio Comunale, scaturisce da settimane di attenta analisi dei tecnici comunali di concerto con le Associazioni di Categoria, pertanto la soppressione degli stalli risulta inaspettata e ci coglie di sorpresa. Per questo richiediamo un immediato incontro con l’Assessore alla Mobilità affinchè siano rappresentate le ragioni della nostra contrarietà e siano poste in discussione con tutti gli Operatori economici della filiera del turismo le decisioni assunte.”