Confconsumatori ottiene risarcimento flash grazie all’Europa
Risarcimento flash, grazie al procedimento europeo per le piccole controversie, fino a 2000 euro: una famiglia cui l’estate scorsa era stato negato l’imbarco su un volo Easyjet si è rivolta a Confconsumatori che, grazie a questo procedimento ancora poco noto in Italia, ha ottenuto in soli 3 mesi il giusto risarcimento per i passeggeri danneggiati. E’ la prima sentenza di questo tipo emessa da un Giudice di Pace ed è un buon modo per inaugurare la stagione delle vacanze estive: chi viaggerà in aereo farà bene a ricordarsi di questo strumento, come evidenzia Helpconsumatori.
Ecco il caso risolto tramite il procedimento europeo: la scorsa estate, una famiglia in partenza dall’aeroporto greco di Corfù diretta all’aeroporto di Milano Malpensa con volo Easyjet si è vista negare inspiegabilmente l’imbarco nonostante si fosse regolarmente presentata al check-in ed è stata così costretta ad organizzare autonomamente il proprio rientro in Italia.
Grazie al “Procedimento Europeo per le controversie di modesta entità”, in soli 3 mesi, è arrivata la sentenza che ha condannato Easyjet al rimborso dei biglietti aerei di cui la famiglia non aveva usufruito, oltre alla compensazione pecuniaria per ciascun passeggero, per i disagi sofferti a causa del negato imbarco ed una somma forfettaria, sempre per ciascun passeggero, per la mancata assistenza che Easyjet avrebbe invece dovuto fornire. Il tutto con condanna della compagnia aerea anche alle spese legali per un totale di quasi 2000 euro.