Neos e l’Aeroporto di Verona sviluppano la loro collaborazione. Neos, già da dicembre di quest’anno, collegherà Verona con voli diretti per Messico (Cancun) e Tanzania (Zanzibar), che si aggiungono ai voli per: Capoverde (Boavista e Sal), Dubai, Egitto (Marsa Alam, Hurgada, Sharm el Sheikh, Marsa Matrouh), Tunisia (Djerba, Monastir, Hammamet), Canarie (Tenerife, Las Palmas, Fuerteventura), Baleari (Ibiza, Minorca, Palma di Maiorca), Tel Aviv, Grecia (Kos, Karpathos, Creta, Rodi, Mykonos, Santorini), Cagliari.
Il progetto di crescita è strategico tanto per la compagnia aerea Neos che riconferma, anche con questa operazione, un significativo piano di investimenti di medio-lungo periodo, quanto per l’aeroporto di Verona che vede ampliare la propria offerta di destinazioni collegate, che saliranno, considerando solo i collegamenti operati da Neos, fino a 26 nel corso del 2015. Lo sviluppo di quest’area è molto importante anche per il Gruppo Alpitour, il più importante gruppo turistico italiano integrato di cui fa parte anche la compagnia aerea Neos, che rende, attraverso il rafforzamento della partnership Catullo-Neos, ancora più ampia la sua gamma di proposte per i clienti in partenza da Verona.
L’occasione è peraltro per Neos quella di presentare il completamento di un piano di medio lungo periodo che vede quindi definite le sue scelte di flotta, sia nel comparto del corto che del lungo raggio grazie ad un’assunzione di impegno da parte di tutto il gruppo Alpitour.
Sul lungo raggio la decisione presa è quella di una crescita con l’introduzione di un terzo B767-300ER che si aggiunge, ai più elevanti stadi di modifica del mercato, ai due già da tempo operanti su questo mercato e l’evoluzione già contrattata per la transizione al B787-8, il bimotore di lungo raggio più moderno al mondo, a partire dal 2018.
Nel corto raggio, grazie ad un accordo da poco siglato con General Electric Capital Aviation services, GECAS, viene avviato un programma di miglioramento della già eccellente flotta di B737-800 con la modifica delle winglet e l’introduzione delle “scimitar winglet”, selezionate dai migliori operatori di questo tipo di macchina al mondo, che pongono la flotta di Neos a livelli di eccellenza mondiale quanto ad efficienza energetica e compatibilità ambientale.
“Da aprile ad agosto i voli Neos su Verona hanno movimentato più di 160 mila passeggeri, con una crescita del 16% rispetto all’anno passato, contribuendo in modo importante ai risultati positivi dell’estate registrati dal Catullo che da inizio anno registra +2% di traffico – ha commentato Paolo Arena, Presidente di Catullo Spa – Raccogliamo i primi frutti del lavoro fatto insieme, compagnia e aeroporto, ma siamo impegnati a studiare insieme le modalità per offrire un servizio e un prodotto sempre migliore. Con il rafforzamento della partnership tra l’aeroporto di Verona e Neos – ha proseguito Arena – costruiamo le condizioni per un’ulteriore crescita insieme”.
Carmine Bassetti, Direttore Generale di Catullo, ha aggiunto: “Quest’estate il traffico complessivo su Verona è cresciuto del 6% rispetto all’anno passato, grazie anche all’ampliamento delle destinazioni estive offerte dal nostro scalo. Il dato è un risultato importante per Verona considerando la fragilità del contesto economico che il settore sta affrontando. – Bassetti ha poi proseguito – Anche alla luce del nuovo potenziamento dei collegamenti con l’Egitto, grazie a Neos, i risultati del mese di settembre sono in linea con il nostro budget, con dati provvisori che stimano una crescita del 5% del traffico. Il rafforzamento della collaborazione con Neos è per noi un asset importante in vista della stagione invernale, in un contesto di mercato che rimane difficile e sfidante”.