Da oggi prende il via Buy Tourism Online 2014, presso la Fortezza da Basso a Firenze. Secondo Inga Primac l’Italia coglie solo in minima parte le opportunità presenti in Russia: “Il mercato russofono è immenso e offre un poteziale di oltre 20 milioni di turisti. Un adeguata accoglienza è fondamentale per garantire al turista di lingua russa un alto livello nell’esperienza vacanziera”.
Giulio Gargiullo Online Marketing Manager per la Russia non esita a definire eccellenti le possibilità che un impresa italiana ottiene sul mercato russa se seguita dai giusti professionisti: “Il mercato della Russia e dei paesi ex sovietici sono annoverati tra quelli principali per l’inbound tourism in Italia, oltre che essere mercati chiave per il Made in Italy. Nonostante l’incrinatura dei rapporti tra Comunità Europea e Federazione Russa, numerosi sono i grandi accordi commerciali che legano l’Italia e la Russia. E’ in vigore l’anno del turismo incrociato Italia-Russia, grazie al quale ai cittadini russi vengono rilasciati dei visti a lungo termine per entrare in Italia a scopi turistici, con ovvi effetti benefici per l’economia del Bel Paese. Secondo una recente indagine di Centro Studi di Confimprese Turismo Italia sui migliori 280 alberghi italiani risulta che più del 50% degli alberghi di lusso italiani non ha un sito internet in lingua russa o nelle altre lingue chiave del travel. Una carenza importante, ma una grande opportunità per tutto il turismo italiano”.