Roma Capitale, Regione Lazio, Autorità di bacino del fiume Tevere, Acea e Consorzio Tiberina intendono valorizzare la storia e naturaculturale e del fiume che attraversa Roma.
In occasione del convegno “Tevere e litorale: Roma Capitale per il contratto di fiume”, svoltosi venerdì scorso, è stato quindi avviato un lavoro interistituzionale con l’obiettivo dichiarato di mettere a punto una struttura di governance che consenta di ovviare ai ritardi del passato.
“Oggi il Tevere fa notizia per le piene, gli accampamenti, il degrado, o attrae i cittadini per manifestazioni estive legate ai chioschi di consumo. La politica sembra distratta, i fondi fermi, il Tevere è dimenticato-come riporta Marketing del Territorio. Chiamo in causa la nostra capacità di riattivare gli uffici dell’amministrazione capitolina, in maniera organica, e i principali sponsor della città, come per esempio Acea. Dare regole certe e ripartire, o addirittura partire ex novo con un grande piano di valorizzazione: questa è la sfida” ha dichiarato Athos de Luca, presidente della commissione Ambiente dell’assemblea capitolina, organizzatore dell’evento.