Milano registra il più alto tasso di occupazione camere del paese (63,4%) nel mese di febbraio, notoriamente un periodo non proprio florido per gli hotel. I buoni risultati secondo la Camera di Commercio che ha rilevato il dato,sono divutu dalle fiere, gli eventi della moda, la ripresa economica e, forse, anche l’effetto Expo.
A Milano il tasso di occupazione camere di febbraio è aumentato del 3,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno; la tariffa media per camera occupata è di 141,5 euro (cioè l’11,9% rispetto al febbraio 2014) e il ricavo medio per camera ha toccato gli 89,7 euro, con una variazione del +16,3%. L’andamento positivo accomuna tutte le zone di Milano, sia pure in misura non omogenea, con un incremento della performance nell’area ovest-Rho Fiera, che si allinea alle altre aree probabilmente in virtù di un anticipato effetto Expo.
Le altre città italiane che hanno registrato i più elevati tassi di occupazione alberghiera sono Bari (59,6%), Torino (58,5%), Firenze (56,1%), Venezia (54%), Roma (53,2%) e Napoli (44,7%). Il confronto con le grandi città europee mostra che Milano è alla pari con Parigi (63,7%) e ha performance migliori di Barcellona (59,3%) Bruxelles (60,8%) e Madrid (61,2%).