I servizi devono migliorare. Per Alitalia strategico il potenziamento dello scalo di Roma
Sono terminati i lavori di rifacimento della pista di atterraggio numero 3 dell’aeroporto di Fiumicino con un investimento è stato di 72 milioni di euro.
“Oggi – ha detto l’amministratore delegato di Adr, Lorenzo Lopresti – è stata completata una delle opere più importanti, con un investimento di 72 milioni di euro. Il piano di investimenti c’è e sta andando avanti”.
Castellucci, Ad di Atlantia ha poi delineato quelle che saranno le prossime sfide per lo scalo: migliorare l’handling, velocizzare le operazioni di controllo dei passaporti e potenziare i collegamenti su rotaia con lo scalo. “Poi c’è una quarta sfida – ha aggiunto l’ad di Atlantia -: l’affidabilità della struttura. Stiamo lavorando giorno e notte per passare al setaccio tutto l’aeroporto”.
I prossimi investimenti riguarderanno lo sviluppo dell’avancorpo del Terminal 3, ovvero l’area commerciale e la realizzazione del Molo F che dovrà essere quello dedicato all’Alitalia. “Ci stiamo lavorando – ha spiegato Castellucci – per evitare la discriminazione delle altre compagnie e permettere all’Alitalia di concentrarvi i servizi. Alla fine del Piano 2017, la capacità dell’aeroporto passerà da 35 a 57 milioni di passeggeri”.
“Prendo atto con piacere della realizzazione del Molo F – ha poi detto Luca Cordero di Montezemolo -. Alitalia ha bisogno di un terminal dedicato. Per noi Fiumicino è assolutamente importante e fondamentale e faremo di tutto per assecondarne la crescita”.
“Sono tre le parole chiave per superare il gap infrastrutturale – ha poi detto il ministro Delrio -: una programmazione efficiente, la capacità di decidere quali investimenti sono prioritari e quali si possono dilazionare e il passaggio alla fase del fare”, come riporta Askanews.