Per Renzo Iorio, Presidente di Federturismo Confindustria: “Ripristinare i controlli alle frontiere, rinunciando alla libera circolazione garantita da Schengen, porterebbe alla cancellazione di una delle più grandi conquiste dell’Ue in termini di civiltà e di sviluppo e sarebbe inoltre un duro colpo per il turismo e i trasporti, in particolare per i Paesi meta dei turisti nord e centro europei (Italia, Spagna e Grecia in primis)”.
I paesi dell’Europa Centrale rappresentano uno dei principali mercati di origine per l’Italia i cui flussi turistici, in particolare quelli dalla Germania, si caratterizzano da sempre per la loro dinamica significativa (anche per il prossimo biennio si prevede un incremento di quasi il 2%).
Continua Iorio: “E’ quindi fondamentale agevolare quanto più possibile la libera circolazione e gli spostamenti dei viaggiatori e opporsi alla chiusura del Brennero in nome di un’Europa unita e coesa che abbia innanzitutto a cuore la sua crescita economica e sociale e la fondamentale libertà di movimento”.