L’Ente del Turismo Thailandese si prefigge di ottenere 300 mila arrivi nel 2018 e diversifica i turismi.
L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese è presente anche quest’anno alla BMT di Napoli condividendo con la compagnia aerea Thai Airways lo spazio nel padiglione 15 stand 5044/5045.
“La Thailandia ha chiuso il 2016 con 262.000 arrivi dal mercato italiano e un +7,9% sul 2015, segnando l’ottavo anno di crescita consecutivo”, ha spiegato Sandro Botticelli, Marketing Manager TAT. “Per il 2017, considerando che le congiunture economiche purtroppo continuano a non essere delle migliori, prevediamo una crescita leggermente minore, del 5% circa, per un numero totale di arrivi vicino ai 280.000 con l’obiettivo principale di raggiungere il traguardo dei 300.000 per il 2018”.
L’Ente sta promuovendo Sukhothai, antica capitale della Thailandia dal 1238 al 1438 ed oggi dienuta sito Unesco più importante dellaThailandia. Il lancio del nuovo prodotto CBT, comunity based tourism, ossia il turismo dei villaggi rurali, è un’altra delle priorità nella promozione del paese. Quest’ultimo tipo di turismo è già stato inserito nella programmazione di alcuni tour operator italiana.
E’ un turismo basato sul contatto diretto con le comunità locali, e ancora non molto diffuso nel mercato italiano,.
L’Ente ha deciso dedicare una parte dei suoi sforzi proprio in questa direzione dando la possibilità ai viaggiatori di poter conoscere meglio le realtà locali, mangiando ed eventualmente anche dormendo con gli stessi abitanti dei villaggi.