di Luciano Riella
Barcellona e la Catalogna non finiscono mai di stupire. C’è sempre qualcosa di nuovo o qualcosa che non si aveva ancora scoperto o visitato. Ed è per questo che la città e la sua regione contano un numero così rilevante di turisti repeater. Turisme de Barcelona raccomanda di visitare anche la Provincia e la Regione, dove natura, storia ed enogastronomia possono sicuramente soddisfare le esigenze di ogni tipologia di turismo.
E’ facile capire che Barcellona è molto più che una città. Chi vuole passare una giornata fuori dalla confusione della città, ha un’ampia scelta. Chi ama il vino, trova un’ampia offerta di vini DO e cava prodotti nei dintorni. Inoltre, ci sono varie cantine che offrono esperienze enogastronomiche a mezz’ora dalla città. Se si preferisce il turismo attivo, basta solo un’ora raggiungere i Pirenei. Una giornata può essere dedicata alla scoperta della peculiare geografia rocciosa di Montserrat, il centro spirituale della Catalogna, che offre una natura spettacolare, itinerari di trekking e soprattutto un monastero benedettino che custodisce la Moreneta, la Virgen de Montserrat.
Port Aventura è un parco di divertimenti ad un’ora di treno da Barcellona. Comprende alcune delle attrazioni più temute d’Europa, oltre a spettacoli e gastronomia internazionale. Il nuovo Ferrari Land fa di questo uno dei parchi di divertimenti più grandi del mondo.
La città
Si può approfittare di una giornata in città per godere del suo patrimonio modernista unico. A Barcellona infatti vi sono le facciate moderniste più colorate e spettacolari del mondo, dalle aguzze torri della Casa de les Punxes, progettata da Josep Puig i Cadafalch, al labirinto di corridoi multicolori e il lussuoso edificio dell’amministrazione del Recinte Modernista de Sant Pau. Nel centro, il Passeig de Gràcia respira modernismo a destra e a sinistra, oltre a essere una delle zone di shopping più importanti d’Europa. In questo viale si trovano anche alcune delle opere più famose di Gaudí. Infine, da non perdere uno dei segreti più custoditi del genio modernista: la Torre Bellesguard ai piedi del Tibidabo.
E’ interessante scoprire il Poblenou, una zona ex-industriale e che oggi ospita gallerie d’arte, ristoranti e centri d’innovazione. Si scopre la trasformazione più ambiziosa della città, sviluppata negli ultimi anni. Nella plaça de les Glòries si può visitare non solo il nuovo Museu del Disseny, ma anche il formicolio del Mercat dels Encants, all’ombra di uno degli edifici che rappresentano la nuova Barcellona, la multicolore torre Agbar.
Montjuïc è sinonimo di cultura: il Museu Nacional d’Art de Catalunya raccoglie testimonianze eccezionali del passato romanico e gotico della Catalogna. La Fundació Joan Miró ospita la collezione di opere di pittura e scultura di uno degli artisti contemporanei che hanno avuto più influenza nel mondo.
Il Tibidabo è il luogo da dove si ammira uno dei migliori panorami della città.
Il Born è uno dei quartieri più caratteristici della città, dove si trovano i palazzi della nobiltà catalana medievale. Accanto a questa zona si estende il Parc de la Ciutadella, uno dei polmoni verdi della capitale catalana, che fa dimenticare di trovarsi in una città.
L’Open Camp, è il primo parco di divertimenti tematico dedicato agli sport e destinato a tutta la famiglia: la sua sede principale è l’Estadio Olímpico
Montjuïc è anche sinonimo di cultura: il Museu Nacional d’Art de Catalunya raccoglie testimonianze eccezionali del passato romanico e gotico della Catalogna.
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