Cessate le attività per la compagnia aerea low cost islandese, AirHelp spiega come comportarsi ai passeggeri coinvolti

 

In seguito alla sospensione dell’attività di Wow Air avvenuta il 28 marzo, Roberta Fichera, portavoce di AirHelp, spiega cosa devono sapere i passeggeri che hanno pianificato di volare con la compagnia aerea.

Wow Air ha cessato le sue attività poiché sono state interrotte le trattative di un potenziale rilevamento con altre compagnie aeree. I passeggeri coinvolti possono ottenere un biglietto di ritorno se hanno acquistato il loro biglietto o come parte di un pacchetto vacanze, oppure attraverso le offerte di altre compagnie aeree.

I passeggeri possono richiedere un rimborso per il volo se:

  • La prenotazione è stata effettuata tramite un’agenzia di viaggi o una compagnia aerea partner. Le agenzie di viaggio o le compagnie aeree partner possono essere responsabili a seconda che i voli siano coperti da un’assicurazione di viaggio, mentre, in caso di pacchetti vacanza, la copertura dovrebbe essere garantita.
  • La prenotazione è stata effettuata direttamente con Wow Air utilizzando la carta di credito come mezzo di pagamento. Il pagamento può essere contraddetto prima di essere accreditato alla compagnia aerea. Vi è inoltre la possibilità, in caso di fallimento, di rimborsare gli importi addebitati. A tal fine, deve essere inviato un documento alla rispettiva società di carte di credito che certifichi la richiesta di rimborso della compagnia aerea non andata a buon fine.

Sfortunatamente, i passeggeri che hanno subito una perturbazione del volo che può beneficiare di una compensazione pecuniaria, potrebbero non essere più in grado di chiedere un risarcimento a causa dell’insolvenza, a meno che il loro volo sia stato operato da una compagnia aerea diversa. Sebbene in teoria siano idonei, è infatti improbabile che i passeggeri ricevano le loro richieste di risarcimento. Le loro richieste saranno classificate al ribasso nel patrimonio fallimentare e di solito solo le passività di alto livello, se presenti, vengono pagate dopo un’insolvenza.

“I clienti che hanno prenotato i biglietti direttamente con la compagnia aerea, purtroppo hanno poche possibilità di ricevere un rimborso e devono indirizzare le loro richieste direttamente al curatore fallimentare della compagnia aerea” afferma Roberta Fichera.

Per maggiori informazioni visita il sito: AirHelp.com/it/

 

 


AirHelp

AirHelp è la più importante azienda a livello mondiale che aiuta i passeggeri ad ottenere un rimborso per ritardi, cancellazioni e overbooking. La compagnia intraprende anche azioni legali e politiche per sostenere l’applicazione dei diritti dei passeggeri aerei in tutto il mondo. AirHelp ha aiutato più di 10 milioni di persone, è disponibile in 30 paesi e ha più di 600 dipendenti