Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, il comunicato di Astoi in merito alla situazione dei viaggi in Cina.
Parte dei tour operator appartenenti ad ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta il 90% del mercato del tour operating in Italia, offrono nella propria programmazione turistica la Repubblica Popolare Cinese.
Ogni tour operator ASTOI che programma la destinazione si è da subito attivato per fornire assistenza alle agenzie di viaggio e ai clienti che hanno acquistato un pacchetto turistico per la Cina, colpita dall’emergenza sanitaria “Coronavirus”.
ASTOI è in costante contatto con l’Unità di Crisi della Farnesina e i tour operator associati si attengono scrupolosamente agli Avvisi pubblicati sul sito Viaggiare Sicuri http://www.viaggiaresicuri.it, in costante aggiornamento.
I tour operator ASTOI, a seconda del tipo di viaggio e della data di partenza, stanno gestendo le richieste dei clienti offrendo soluzioni a loro tutela. Ai clienti che avevano già effettuato prenotazioni per viaggi imminenti verso le aree interessate vengono proposte destinazioni alternative e, qualora si tratti di partenze future a medio/lungo termine, i clienti vengono invitati ad attendere l’evolversi della situazione.
Al contrario di chi ha acquistato un viaggio attraverso canali diversi dal turismo organizzato, i clienti dei Tour Operator, anche attraverso le agenzie di viaggio, stanno ricevendo tutta l’assistenza necessaria. Proprio in questi casi sono evidenti e tangibili le differenze circa il tipo di tutela offerta dai Tour Operator.
Si sono verificate cancellazioni ed è avvenuto un comprensibile calo di preventivi e di richieste per partenze e viaggi in Cina.
Trattandosi di un fenomeno in continua evoluzione, ASTOI e i propri associati continuano a monitorare la situazione tramite gli organi ufficiali, i corrispondenti e i rappresentanti locali.