La scogliera di Polignano a Mare, in provincia di Bari, come le alte rupi di Acapulco. L’atleta colombiano Orlando Duque, nove volte campione del mondo, ha vinto la quarta prova, l’unica italiana, della Red Bull Cliff Diving Series 2009. Un mare impetuoso, sferzato dal vento di maestrale, ha reso ancora più impegnativa la gara che si è svolta davanti a 30 mila persone che hanno gremito la scogliera di Polignano a Mare per assistere all’evento, realizzato dall’associazione MarMeeting e dalla Red Bull, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Già al comando dopo la prima serie, con coefficiente di difficoltà prestabilito, Duque ha consolidato la sua posizione nei due tuffi successivi, concludendo al primo posto con il punteggio complessivo di 346,80 e bissando il successo ottenuto a Polignano lo scorso anno. Ha preceduto l’inglese Gary Hunt con 341,40 punti e il russo Artem Silchenko con 330,60. Per l’occasione la piattaforma è stata collocata a 26 metri di altezza sul mare, nel suggestivo scenario della Lama Monachile. Molto applauditi i tuffi dei dodici atleti che hanno cercato la collaborazione del pubblico, a cominciare dal veterano Steve Black (australiano) che si è preparato ballando sulle note di “Volare” proprio nella città natale di Domenico Modugno. Con questo successo Duque consolida il primo posto nella classifica generale della manifestazione con 76 punti, seguito da Hunt con 58 punti e da Silchenko con 46.
Grande, dunque, la soddisfazione per l’atleta colombiano che pratica questo sport estremo dal 1995, dopo un’esperienza decennale come tuffatore olimpionico: “Siamo a metà della serie – ha commentato Duque – ho consolidato la mia posizione in testa alla classifica, anche se Gary Hunt non è così lontano. Tutto può ancora accadere. Nelle prossime settimane mi concentrerò sulla preparazione di tuffi con un coefficiente di difficoltà maggiore, così forse sarò in grado di presentare qualcosa di nuovo per la prossima tappa”.
Prima di Polignano, la Red Bull Cliff Diving Series 2009 ha fatto tappa a La Rochelle (Francia), Rotterdam (Paesi Bassi) e Dubrovnik (Croazia). Ora la carovana si sposta ad Antalya, in Turchia, che l’8 agosto ospiterà la quinta prova della Red Bull Cliff Diving Series. Seguiranno le prove di Amburgo (Germania) e Sisikon (Svizzera) prima della finale di Atene (Grecia).
Domenico Matarrese