Tre importanti eventi cui interverranno il Sottosegretario al Turismo On. Michela Vittoria Brambilla e funzionari istituzionali di primo piano costituiscono l’impegno di Federcongressi in un’edizione di BTC International in cui per la prima volta offrirà rappresentanza unitaria a tutte le associazioni che rappresenta.

Nell’imminente edizione di BTC International, la fiera italiana di riferimento per la meeting & incentive industry (programmata a Roma il 6-7 novembre), Federcongressi accoglierà, all’interno del proprio stand, posizionato nel padiglione 14, H8-H10, le postazioni delle associazioni socie della Federazione. All’interno dell’area comune, ciascuna delle sei associazioni avrà a disposizione una postazione, personalizzata mediante un pannello grafico posizionato sulla parete dello stand, nel quale ne sarà indicato il logo e lo slogan identificativo della mission.
È un importante risultato unitario cui si è giunti grazie alle proficue relazioni sviluppate con i rappresentanti di BTC e attraverso l’impiego delle risorse economiche necessarie a garantire un’immagine coordinata della Federazione.

Il punto sulla meeting industry

Nutrito, come si è già detto in più occasioni, il programma di incontri che la federazione organizza o ai quali partecipa. Tutti si svolgono all’interno dell’Area Eventi, il nuovo spazio multimediale creato da BTC proprio per agevolare il dibattito sui temi più attuali.

Si comincia giovedì 6 novembre alle ore 12.00, con la presentazione dei dati dell’Osservatorio Congressuale Italiano e il confronto fra Istituzioni e associazioni, a cura della Convention Bureau della Riviera di Rimini, della casa editrice Ediman e di Federcongressi. L’evento si intitola La Meeting Industry fa il punto e si interroga sul suo futuro”. Interverranno, in ordine: Mauro Ioli, Presidente del Convention Bureau della Riviera di Rimini; Marco Biamonti, Presidente di Ediman e Direttore responsabile della rivista Meeting & Congressi; Paolo Audino, amministratore delegato Exmedia, società organizzatrice di BTC International; Attilio Gardini, Ordinario di Econometria presso l’Università degli Studi di Bologna, che illustrerà i dati dell’Osservatorio; Adolfo Parodi, Presidente Federcongressi, che riepilogherà i temi su cui la Federazione auspica un forte e costante intervento delle istituzioni (Convention Bureau Nazionale, Progetto IFE/Enit, Proposta di legge per il riconoscimento della professione); Massimo Fabio, Vice Presidente Federcongressi e Presidente Italcongressi-PCO Italia e Carlo Gaeta, Vice Presidente Federcongressi e Presidente AIMP, che proseguiranno nell’esposizione dei temi anticipati dal Presidente  Parodi.
Le conclusioni saranno a cura dell’On. Michela Vittoria Brambilla, Sottosegretario al Turismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con cui la Federazione intrattiene da qualche tempo rapporti costanti e cordiali.

Ecosostenibilità

Alle 14.30, sempre di giovedì, avrà luogo un confronto sull’Ecosostenibilità, a cui interverranno, Nadia De Martini CMP, Conference Manager della European Training Foundation, in qualità di rappresentante Federcongressi, e l’Arch. Duccio Brunelli di BBA – Architetti Associati.
Il tema green è particolarmente sentito nell’ambito della meeting industry, che ormai sempre più spesso anche in Italia ne fa un terreno di ricerca di best practice per il risparmio e la compatibilità ambientale.

Le nuove disposizioni sull’Iva Infine, alle 12.30 di venerdì 7, Federcongressi organizza una tavola rotonda dal titolo Le nuove disposizioni in materia di detraibilità dell’IVA e deducibilità dei costi per i servizi alberghieri e di ristorazione: i riflessi negativi sulle imprese organizzatrici di eventi. Il riferimento è all’art. 83 del Decreto legge 112/2008, convertito nella legge 103/2008, in materia di trattamento, ai fini dell’Iva e delle imposte sul reddito, delle prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande. Questo decreto innova in modo sostanziale la deducibilità di queste prestazioni limitandola al 75% della spesa complessivamente sostenuta, ed estende tale limite alla generalità delle imprese e dei liberi professionisti. Si tratta dunque di una normativa fortemente penalizzante per le aziende del settore congressuale e dei viaggi, che vedono limitata la possibilità di dedurre dai ricavi una parte significativa (-25%) di costi “diretti” e “strettamente inerenti” l’attività esercitata.
Interverranno Roberto Rocca, Direttore Generale Programmazione e Coordinamento delle Politiche Turistiche presso il Dipartimento Sviluppo e Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Elisabetta Polimeni, Funzionario della Direzione Centrale Normativa e Contenzioso presso l’Ufficio Persone Fisiche dell’Agenzia delle Entrate; Mauro Zaniboni, Presidente MZ Congressi. Coordina Valeria Bortolotti, Consulente Amministrativo Federcongressi.