Con “Inside Italy”, allestito nel Padiglione 9 della nuova Fiera di Roma, su uno spazio di mq. 7500, l’ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo presenterà la Piazza delle Regioni italiane, al Festival Internazionale del Turismo Religioso, in programma dal 15 al 18 gennaio prossimi. Attraverso tecnologie innovative, caratterizzate da un’elevata interattività, gli operatori del settore e i visitatori, italiani ed esteri che saranno presenti al Josp Fest, potranno visualizzare su una carta geografica interattiva, le nostre aree geografiche e le varie tipologie turistiche dell’offerta regionale italiana.

In questo primo appuntamento italiano del 2009, l’impegno dell’ENIT-Agenzia con l’Opera Romana Pellegrinaggi prevede anche uno stand di circa mq. 100, ubicato in una zona di grande visibilità all’interno del “Villaggio Italia” ed un punto informativo e di orientamento all’ingresso dell’area.

L’ENIT sarà presente, con un autorevole intervento del Direttore Generale, anche al convegno-seminario sul tema “Il patrimonio culturale dell’Italia”, in calendario venerdì 16 gennaio p.v., alle ore 10,30.

“Abbiamo deciso di dare il nostro contributo a Josp-Journey of the Spirit – commenta il Direttore Generale, Eugenio Magnani – perché si inserisce, insieme ad Aurea, nel panorama degli eventi fieristici come un occasione di particolare rilievo per la promozione dell’offerta italiana nell’ambito del turismo religioso, contando sulla partecipazione di tutte le regioni italiane che potranno offrire al pubblico interessato le ultime proposte in termini di novità, pacchetti, formule di viaggio.”

“Il nostro Paese si colloca – aggiunge Magnani – ai vertici della classifica non solo per il fatto di rappresentare da sempre un polo di attrazione indiscusso quale meta dei viaggi dello spirito verso i maggiori centri del cattolicesimo, ma anche per la motivazione di carattere artistico-culturale che connota la visita ai luoghi di culto, rafforzata dall’avvio di un generalizzato processo di valorizzazione delle numerosissime ed inestimabili opere d’arte in essi presenti.”