Dalla BIT esce un sistema turistico veneto rafforzato nell’immagine e nella considerazione di tutto il settore. Grande attenzione a quanto proposto in Fiera e alle future strategie. Nell’anno delle grandi incognite per il comparto turistico italiano e mondiale, il Veneto diventa il punto di riferimento dell’intero settore. Questo in sostanza ed estrema sintesi il bilancio della presenza della Regione del Veneto alla BIT 2009 che ha visto la Regione protagonista dal 19 al 22 febbraio.
Accompagnata da grandi attese, l’edizione appena conclusasi della Borsa Internazionale del Turismo ha confermato quanto anche il settore dei viaggi e del tempo libero sia in fase di contrazione: grandi spazi vuoti e riduzione delle dimensioni espositive in tutti i padiglioni.
Completamente in controtendenza, la Regione del Veneto ha continuato la strategia inaugurata l’anno scorso e si è presentata con tutto il Sistema turistico aggregato: Consorzi, Province, associazioni e Enti hanno usufruito di un programma e di uno stand che è stato meta e punto d’incontro dei maggiori rappresentanti dell’ambito turistico presenti in fiera.
Innanzitutto il Presidente dell’Enit Matteo Marzotto e il Sottosegretario Michela Vittoria Brambilla che, parole sue, “non ha voluto mancare la visita al Veneto, al vicepresidente Franco Manzato e a tutti gli operatori della prima regione italiana quanto a presenze turistiche”. Una visita, quella della Brambilla, che è stata accolta anche da due stelle dello sport quali Alberto Cisolla, capitano della Sisley e della nazionale di volley, e Matteo Tagliariol, re delle lame.
Accanto alle figure istituzionali si sono poi mossi anche grandi esponenti dell’arte: Vittorio Sgarbi ha presenziato intervenendo sulle tantissime opportunità in chiave turistico-culturale che offrono gli innumerevoli artisti che hanno avuto i natali in Veneto, soffermandosi sui 500 anni del Palladio e del Giorgione per arrivare fino a Jacopo da Bassano, Tiziano e Brustolon.
Tanti poi i visitatori, attratti sia dai cataloghi esposti dagli operatori che dagli spettacoli offerti sul palco. Tra loro anche Valerio Staffelli, il “tapiroforo” di Striscia La Notizia, che dopo aver ricevuto nella giornata di giovedì un tapiro di vetro di Murano realizzato dal maestro Seguso è ritornato il sabato per mostrare ai figli com’era stato realizzato (nello stand veneto operava un vero e proprio forno per la fusione del vetro).
Infine la stampa: le principali redazioni presenti hanno considerato il Veneto come punto di incontro e fonte di informazioni per i loro approfondimenti e sono state distribuite quasi 300 cartelle stampa. I risultati si sono già potuti notare sui servizi dei Tg nazionali con una significativa esposizione dello stand.
“Abbiamo investito su questo evento un milione 600 mila euro – chiude il vicegovernatore Franco Manzato -, come primo momento di un progetto con il quale quest’anno intendiamo “aggredire” i mercati per fronteggiare al meglio la crisi in atto in un settore, quello dell’ospitalità turistica, che nel 2008 ha confermato una sostanziale tenuta e il nostro primato assoluto in Italia con quasi 61 milioni di presenze. Il Veneto rappresenta circa un sesto del turismo nazionale, che significa 12 miliardi di euro di fatturato, il 5,5 per cento del PIL e circa 460 mila addetti. A valutare come siamo stati accolti alla BIT, la nostra posizione è condivisa da tutto il settore”.