E’ nata l’A.I.P.M.T., Associazione Italiana Professionisti e Manager del Turismo, un’associazione di professionisti senza scopo di lucro, fondata per iniziativa di un gruppo di professionisti del turismo, che intende diventare un luogo di collaborazione, scambio di conoscenza, di formazione e crescita per chi lavora nel turismo sia in ambito pubblico sia in quello privato. L’ A.I.P.M.T. si propone di contribuire allo sviluppo e al miglioramento della competitività turistica italiana sia a livello locale e regionale sia sul territorio nazionale.
L’A.I.P.M.T., la cui assemblea costituente si è tenuta in occasione di Bit 2008, vuole promuovere e diffondere lo sviluppo della cultura interdisciplinare e dell’interazione professionale tra i vari soggetti che operano nel settore turistico creando momenti di confronto per individuare le problematiche esistenti e proporre soluzioni innovative.
Il turismo oggi è cambiato e il mercato turistico italiano deve confrontarsi con una realtà internazionale molto concorrenziale: è necessario per un recupero veloce della competitività trasformarsi e crescere per rispondere al meglio alle nuova tipologia di consumo. In questo senso, l’A.I.P.M.T. si pone come lo spazio di approfondimento e di studio per contribuire alla crescita del settore e diffondere in Italia le innovazioni del mondo turistico.
Inoltre, la neonata Associazione vuole favorire ogni ricerca utile per migliorare la professionalità e la capacità tecnica nelle aree specifiche del management, del marketing e della pianificazione turistica, fornendo agli attori coinvolti un supporto e promuovendo servizi e attività specifici.
L’A.I.P.M.T. è aperta ai professionisti del settore privato, del Destination Management e delle Amministrazioni, docenti universitari, consulenti e chiunque abbia maturato un’esperienza significativa nell’ambito turistico. Saranno promossi per i soci percorsi formativi per elevare lo standard di capacità professionale e acquisire una competenza qualificata, incontri periodici e workshop con l’intervento di relatori di fama internazionale per discutere delle tematiche più sentite e immediate.
Sarà creata, inoltre, una newsletter e un blog del turismo, che dovrà divenire fonte aggiornata di informazioni nonchè foro di scambio di opinioni per chi opera nel settore.
Inoltre, l’A.I.P.M.T. realizzerà con scadenza annuale incontri pubblici quali il Summit della Comunicazione nel Turismo, il Summit del Turismo per i Comuni e il Summit del Turismo nelle Regioni che avrà luogo il prossimo 4 giugno 2009 ad Ascoli Piceno e che rappresenta uno dei principali appuntamenti di rilevanza nazionale sui temi del turismo.
Obiettivi finali dell’Associazione, quindi, sono di favorire una collaborazione multidisciplinare tra chi gestisce, in diversi ambiti e ruoli, il turismo in Italia, accrescerne la professionalità, migliorando il livello di conoscenza tecnica attraverso la condivisione e lo scambio di idee. “E’ necessario – sottolinea il Presidente, Josep Ejarque – che i professionisti del turismo operino in sinergia al fine di aumentare le reciproche conoscenze e la condivisione di esperienze professionali rispondendo ad una logica di maggiore professionalità. Non deve esistere una concezione e un atteggiamento chiuso e competitivo fra i professionisti del management e marketing del turismo: è necessario per superare l’attuale crisi il contributo di tutti”.
L’ A.I.P.M.T., costituita dal Consiglio Direttivo, il Presidente, nella figura di Josep Ejarque, il Segretario e Tesoriere, Bruno Bertero, il Comitato scientifico, composto da Giorgio Castoldi, Daniel Campisi e Umberto Martini e il Comitato Tecnico composto da Gunther Pitscheider, Umberto Caglieri e Daniele Ronco.
Il Comitato scientifico e quello tecnico hanno il compito di affiancare e sostenere l’Associazione, il primo nei contenuti e nelle strategie, il secondo nello studio delle innovazioni tecnologiche per gestire e soddisfare le richieste dell’utenza turistica.
A.I.P.M.T.
Sede legale:
Via Passalacqua 10 – 10122 Torino
Tel. 011.4407070 – Fax 011.5631427
Utile ed interessante l’iniziativa A.I.M.P.T. per il settore turistico. Plaudo ed invio i migliori auguri per uno strepitoso successo. Presento sin d’ora la mia iscrizione alle news ed al blog.
Ottima iniziativa la cui mission é interessante. Il mondo del turismo richiede sempre maggiore professionalità e competenze specifiche acquisite sul campo…..chiedo di essere iscritto al blog ed alle news …..
Iniziativa lodevole e molto interessante .
Se fosse possibile vorrei avere ulteriori notizie in merito.
Grazie.
In Italia esistono 10.000 società di varia natura che si occupano di turismo tra le cui fila si esibiscono delle personalità con elevate cariche aziendali, amministrative, universitarie e di consulenza del settore.
Queste da diversi decenni si riuniscono periodicamente e discutono come risolvere o risollevare le molteplici crisi del turismo nazionale con il risultato che, dati alla mano, nulla cambia; anzi peggiora, ma la colpa è sempre degli altri e mentre le discussioni si incentrano sulle medesime logorroiche irrisolte causali, le altre nazioni ci deridono e ci sopravanzano in introiti e qualità, dando maggiori opportunità lavorative sia all’indotto che al personale alberghiero.
Reputo che siano essenzialmente quattro i fattori di criticità che minacciano il turismo italiano: l’assenza del governo, la carenza di infrastrutture, lo scarso sviluppo della tecnologia informativa e l’esagerato numero di queste associazioni che non possono elencare nulla che un vero professionista già non conosca.
Importante contorno a queste priorità sono le tasse, trasparenza delle politiche di governo, spreco spesa pubblica, favoritismi nelle decisioni di funzionari del governo, formazione del personale, norme in materia di investimenti, pratiche di assunzione, costo del lavoro, flessibilità di determinazione del salario, simmetria tra produzione e retribuzione, possibilità di ricerca lavoro qualificato, strategie turistiche, affidamento sulla gestione professionale, fuga di cervelli, flussi di capitale, disponibilità di capitale a rischio, investimenti diretti dall’estero, volontà di delegare, collaborazione università/industria, …e qui mi fermo.
L’A.I.P.M.T, la nuova Associazione italiana professionisti e manager del turismo può risolvere questi problemi?
Suvvia, sarà la 10.001!
Luciano Ardoino
sono pienamente daccordo con ciò che scrive Luciano Ardoino.Poi non capisco,il presidente non è italiano???
Ho 28 anni e lavoro nel turismo da 14 anni e ho un attività di animazione e spettacolo a chieti(Abruzzo)da nove anni. La volete smettere a costituire associazioni senza scopo di lucro dove voi siete i primi ad andare avanti solo per conoscenze e favoritismi politici? Ma non vi vergognate a continuare a prendere in giro le persone che invece credono e combattono per le risorse del proprio territorio?! Non esistono risposte…perchè o sei corrotto o non emergerai MAI!!! Perchè invece non create un’associazione che valuti per merito tutte le aziende che si occupano di turismo e nella valutazione obiettiva date la possibilità di prendere appalti comunali o regionali??? Forse così aiutereste di più i giovani imprenditori che sono l’anima e la speranza del domani!!!