La proposta di aumento di capitale da 40 milioni di euro presentata oggi all’assemblea degli azionisti della Catullo SpA, riunitasi stamattina all’hotel Veronesi La Torre di Dossobuono, ha ottenuto l’approvazione di una larghissima maggioranza di soci. L’operazione,  che dovrà realizzarsi in quattro tranches entro il 2012, è finalizzata a far fronte agli impegni previsti dal piano di investimenti per i prossimi anni, in supporto ai previsti livelli di autofinanziamento della società e ad un piano di finanziamento bancario a medio/lungo termine.

Il consenso generale ottenuto oggi dalla proposta di aumento di capitale è scaturita da un importante attività di relazione svolta nei mesi scorsi nei confronti dei soci, grazie alla quale gli azionisti hanno compreso la validità del piano strategico che consentirà alla nostra società di attuare una progettualità di lungo periodo con la quale saremo in grado di affrontare le sfide del mercato e perseguire obiettivi ambiziosi” ha dichiarato al termine della riunione Fabio Bortolazzi, presidente della Catullo SpA. “Questo importante risultato trova pronta la struttura della società sulla quale è stata attuata una profonda riorganizzazione interna mettendola in condizione ora di affrontare nuove sfide di sviluppo con alta rapidità decisionale e maggiore attenzione al rapporto costi/benefici”.

 

L’assemblea degli azionisti, ha inoltre approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2008 che si è chiuso con un valore della produzione di € 61.690.996 e una perdita di €5.834.713 rispetto alla perdita dello scorso anno pari a € 1.745.842, realizzata però in presenza di una situazione di crescita del 17% del traffico passeggeri sullo scalo, contro un calo di traffico del 3% nel 2008 (3 milioni 402 mila i passeggeri del 2008 contro i 3 milioni 510 mila del 2007).

 “L’intervento attuato sulla struttura organizzativa della società – ha commentato Bortolazzi – ci ha consentito di ottenere un maggiore efficientamento e contenere le perdite che altrimenti, con la contrazione dei flussi turistici su scala internazionale e la conseguente diminuzione di passeggeri, sarebbero state ben più pesanti”.

Va segnalato che sul risultato di esercizio hanno inciso a diverso titolo gli accantonamenti straordinari a fondo rischi sui crediti legati ad alcune compagnie aeree, la svalutazione della partecipazione nella controllata D’Annunzio SpA per oltre quattro milioni di euro oltre ad una serie di oneri impropri relativi alla manutenzione degli impianti di pista presenti su entrambi gli scali e alla persistente situazione di incertezza a livello tariffario.

L’assemblea, nella seduta odierna ha inoltre nominato un nuovo membro del consiglio in sostituzione dell’On. Molgora, dimissionario dopo l’elezione in parlamento. Il nuovo amministratore, indicato dai soci bresciani, è Giorgio Bontempi, commercialista, sindaco di Agnosie (BS).