Aeroporto Fiumicino torre di controllo.JPG piccola miaQuattro proposte delle compagnie aeree per emergere dalla palude. IBAR, l’associazione che unisce 78 compagnie aeree di linea, italiane e straniere presenti in Italia deplora il caos verificatosi puntualmente anche quest’estate nell’aeroporto di Roma Fiumicino e formula delle proposte affinché ogni soggetto si assuma le proprie responsabilità a tutela del servizio, del rispetto dei passeggeri e dello sviluppo economico di Roma e dell’Italia.

I problemi ampiamente riportati dai media in questi giorni non sono che la punta dell’iceberg. ADR e il governo definiscono Fiumicino come Hub, ovvero un aeroporto di interscambio fra più voli, ma incredibilmente lo scalo è privo di un sistema per il transito dei bagagli fra un volo e un altro, cosa che va bene per uno scalo regionale ma che è inaudito per un vero Hub. Migliaia di bagagli in transito sullo scalo sono rimasti a terra dall’inizio dell’estate e vengono riavviati con ritardi che in alcuni casi superano i 6/7 giorni.

Da anni ENAC si confronta con il problema, ma ogni estate puntualmente torniamo daccapo.

Le  infrastrutture messe a disposizione da ADR per il trattamento dei bagagli  sono obsolete  ed  insufficienti. Già tre anni fa ADR ha annunciato che per il 2009 sarebbe entrato in funzione un nuovo impianto, ma i lavori di realizzazione non sono ancora iniziati.

Le Compagnie Aeree  hanno  più volte lanciato l’allarme, con segnalazioni alle quali però non si vede nessuno seguito.

Le compagnie aeree esigono misure concrete ed offrono la propria disponibilità per evitare che nel prossimo periodo natalizio ed anche nell’’estate 2010 si ripetano le esperienze negative delle precedenti stagioni, ricordando che i costi afferenti ai disagi arrecati ai passeggeri vengono sostenuti esclusivamente dalle compagnie  aeree.

IBAR quindi propone che:

  1. ENAC controlli con rigore che ADR realizzi le infrastrutture necessarie ed adeguate al fine di assicurare un efficiente sistema di smistamento bagagli. Perché ENAC non svolge un attività di monitoraggio finalizzato a garantire la regolarità del servizio anziché solo a certificarne il fallimento?
    1. ENAC stabilisca un sistema di verifiche costanti sui livelli di servizio di ADR e degli handlers lato rampa.
    2. ENAC  attivi adeguati meccanismi sanzionatori a tutela della regolarità dei servizi aeroportuali.
    3. ADR predisponga, in consultazione con i vettori, un piano transitorio per fronteggiare l’inadeguatezza dell’infrastruttura, in attesa che i necessari investimenti vengano completati, nonché indichi i tempi di realizzazione di tali infrastrutture.

In assenza di soluzioni reali, il principale scalo italiano non potrà realizzare il suo vero potenziale e rischia persino la riduzione dei voli, con pesanti danni economici e sociali.

 

IBAR

IBAR unisce 78 compagnie aeree di linea, italiane e straniere presenti in Italia. Tutela gli interessi collettivi delle compagnie aeree.  Promuove il costruttivo dialogo con le istituzioni e informa il pubblico del mondo del trasporto aereo. Promuove tutte le iniziative nazionali e locali per migliorare la qualità, l’efficienza e la convenienza del trasporto aereo e per ridurre il suo impatto ambientale.