Mario Bucolo ha descritto i moderni atout per la comunicazione interattiva durante il primo seminario 2009-2010 di MPI Italia. Interventi anche del giornalista di settore Gianluca Trezzi e della event professional Nadia Colaiuda CMP CMM.

Il Comitato Education di MPI Italia Chapter, presieduto da Gaetano Sciatà CMP, ha aperto la propria attività per l’anno sociale 2009-2010 il 24 novembre al Grand Hotel Melià Milano con un seminario di stretta attualità: Web 2.0 e social network – teoria, consigli e strumenti di immediata applicazione per i professionisti dei convegni.

 

La relazione di Mario Bucolo

Il seminario è stato tenuto da Mario Bucolo, esperto internazionale in marketing, visibilità, comunicazione e Pr per il settore dei musei, dei beni culturali, delle arti, del turismo culturale e degli eventi, il quale ha impostato la lezione per far scoprire ai partecipanti il “ritorno all’origine” del web implicato dalle tecnologie interattive. In particolare ha trasmesso le nozioni necessarie per migliorare la gestione sia delle attività progettuali e lavorative sia di quelle di collaborazione con colleghi o co-organizzatori, sia soprattutto delle relazioni verso i clienti e i vari target di riferimento.

«Diventa fondamentale», ha detto, «saper condividere le entità informative anche su dispositivi mobili, così come gestire i social network e gli altri tool del web 2.0 per ampliare la base clienti, fidelizzando gli stessi e fornendo loro l’accesso a servizi innovativi. In pratica, con tali strumenti è possibile condividere testi, foto, video e altro in tempo reale e lavorare con colleghi, clienti e fornitori sulla loro analisi o modifica. Operazioni di condivisione di un’informazione, sinora fatte attraverso l’invio e la ricezione di e-mail, potranno essere vissute in tempo reale come se si lavorasse a quattro, sei od otto mani su un testo o una foto». Anche i social network possono diventare utili strumenti di lavoro: «si pensi al concetto di Intranet aziendale per comprendere come si possa passare da social network pubblici a social network aziendali o professionali che, invece di distrarre i collaboratori, ne focalizzino l’attenzione sull’attività lavorativa».

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Gli altri interventi

È stato poi il turno di Gianluca Trezzi, della rivista Convegni, il quale ha esposto uno studio effettuato dall’omonima casa editrice sulla promozione di alberghi ed eventi attraverso i social media. «Facebook», ha premesso, «oggi conta milioni di iscritti in tutto il mondo, Twitter ha giocato un ruolo importante nella campagna elettorale di Obama ed è stato la principale fonte di informazione sui tumulti in Iran, i video su Youtube raggiungono i milioni di visite, semplicemente tramite il passaparola». Di questo dilagante fenomeno, la cui analisi dettagliata, nel contesto della meeting industry, è consultabile sul numero di ottobre di Convegni, Trezzi ha approfondito  il caso di LinkedIn, social network orientato al business, nel quale esistono gruppi di discussione dedicati al Mice.

È intervenuta anche Nadia Colaiuda CMP CMM, past president di MPI Italia, che ha svolto il ruolo di conference consultant per la seconda edizione di BTO – Buy Tourism Online, il workshop formativo sull’impatto della tecnologia sul turismo tenutosi alla Stazione Leopolda di Firenze il 16-17 novembre. 2850 registrati, 3mila appuntamenti prefissati e 33 eventi formativi per un evento di grande successo che attesta l’importanza della Rete nella distribuzione turistica.