Annunciata per oggi la riapertura di Machu Picchu dopo che le forti piogge del mese di gennaio nel dipartimento di Cusco avevano provocato gravi danni alla linea ferroviaria Cusco-Machu Picchu causando la chiusura della cittadella Inca per alcuni mesi.

Questa l’importante comunicazione ufficiale resa nota dal Ministro del Turismo e del Commercio Estero peruviano, Martín Pérez Monteverde, che già lo scorso 29 marzo aveva annunciato la riapertura della linea ferroviaria.

Machu Picchu è un’icona conosciuta a livello mondiale e sono migliaia i turisti che ogni anno vengono a visitare la cittadella Inca e per questo l’aspettativa internazionale per la riapertura è davvero forte, non solo da parte dei professionisti che lavorano nel settore turismo, ma anche da parte dei media e dei viaggiatori di ogni angolo del mondo”, conferma il Ministro,

Dal 1 aprile 2010 si può quindi accedere nuovamente alla cittadella grazie anche al tempestivo ripristino della linea ferroviaria che prevede un primo tratto da Cusco alla stazione provvisoria di Piscacucho, a 10 km da Ollantaytambo, e un trasbordo di treno che condurrà fino ad Agua Calientes. Come conferma Pérez Monteverde, “le forti alluvioni che hanno colpito il dipartimento di Cusco a gennaio  hanno creato non pochi disagi, obbligando la chiusura del complesso archeologico per alcuni mesi e, di conseguenza, una forte riduzione di turisti nella zona, ma i lavori di ripristino svolti in maniera tempestiva e la campagna Cusco Pone organizzata da MINCETUR hanno già prodotto i primi risultati, con una tendenza al rilancio. Ci auguriamo che le attività possano riprendere a breve a pieno ritmo facendoci recuperare quanto perso ad oggi”.

Un evento nell’evento. 

In occasione della riapertura del sito archeologico, viene realizzata una cerimonia pubblica che avrà luogo alle ore 20 di oggi, giovedì 1 aprile, presso la piana di Qorikancha.

Ad inaugurare l’evento, la proiezione di immagini di Cusco e di Machu Picchu su schermi giganti e in seguito verrà rappresentato il rituale “Pachamama Raymi” o Tributo alla Madre Terra, con l’ingresso in scena dell’Inka e del suo popolo accompagnati da ballerini e musicisti. 

Fuochi d’artificio e gruppi musicali chiuderanno la cerimonia di riapertura di Machu Picchu.